Le pagelle

Grande prestazione di Miranchuk e Pezzella ma il migliore in campo è ancora Toloi

Partita di ottimo livello da parte dei bergamaschi, il più bravo è il Campione d'Europa ma sono tante le risposte importanti che sono arrivate

Grande prestazione di Miranchuk e Pezzella ma il migliore in campo è ancora Toloi
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di Fabio Gennari

Prova di grande livello della Dea, bravi i nerazzurri a non farsi travolgere nonostante i 7 cambi rispetto alla Champions. Applausi per Miranchuk e Pezzella, il più bravo è Toloi (ma bene anche Demiral) mentre Musso è croce e delizia.

Musso 6: primo intervento, semplice, al 17’ su Simeone in girata. Grave incertezza al 22’ sul gol di Simeone, prima non esce e poi sta fermo in mezzo alla porta e la palla sfila sotto l’ascella. Parata importante al 31’ sul sinistro di Lasagna, l’intervento è decisivo perché poi la Dea pareggia e nella ripresa completa la rimonta.

Toloi 8: il migliore in campo. Primo tempo attento su Caprari con alcune azioni di spinta molto interessanti, è il migliore dei 3. Salva di testa un bel tiro di Lazovic al 52’, su tutte le linee di passaggio dei veneti spunta sempre il suo piedone arancione e alla fine è il più bravo.

Demiral 7,5: più sicuro di giovedì, primo tempo senza sbavature a anzi con un paio di chiusure importanti. Sfiora il gol del 2-1 al 59’, salva sul destro di Faraoni al 74’ che era in proiezione offensiva e ancora bravo al 79’ in anticipo altissimo. Gara senza sbavature.

Djimsiti 6,5: beffato da Simeone sull’azione dell’1-0, bravo a non farsi condizionare dall’errore e a tenere il campo senza affanni anche nella ripresa.

Zappacosta 6: primo tempo un po’ timido, non è al meglio e si vede soprattutto quando c’è da spingere. Mai in difficoltà contro Lazovic. (46’ Hateboer 6,5: meglio di Zappacosta, nel finale trova anche il destro a colpo sicuro che poteva valere il tris)

de Roon 6,5: grande lavoro oscuro, tiene la posizione e lascia impostare di più il compagno ex Az Alkmaar preoccupandosi principalmente di tenere posizione e avversari a distanza.  Cerca il gol nel finale.

Koopmeiners 7: segna il gol del 2-1 con una deviazione decisiva di Tameze (63’) dopo un’ora molto complicata, la rete e il calo evidente degli avversari fanno emergere le sue qualità tecniche e nel finale è prezioso.

Pezzella 7,5: primo tempo di ottimo livello, determinante nell’azione del pareggio di Miranchuk, nella ripresa si conferma, esce con un tunnel al 76’ da situazione complicata sulla fascia. Fuori per crampi, altra prestazione da applausi. (85’ Palomino sv)

Pasalic 6,5: colpisce un palo clamoroso al 33’, meno incisivo di altre volte ma comunque autore di una prestazione positiva. (57’ Zapata 6,5: appoggia lui per Koopemeiners che segna il 2-1, gran palla per Hateboer che all’89’ fallisce il 3-1 e mezzo voto in meno per quel nervosismo che gli costa il giallo e un paio di punizioni fischiate al contrario.

Miranchuk 7,5: torna titolare dopo 85 giorni (Salernitana -Atalanta dello scorso 18 settembre), bellissimo l’assist di tacco per Pasalic al 33’, segna il pareggio al 36’ con una conclusione precisa nel traffico e anche se con il passare dei minuti esce un po’ dalla gara si merita un gran bel voto. (78’ Pessina sv)

Muriel 6: cerca di fare qualcosa di importante ma non trova mai lo spunto giusto, gara normale in un primo tempo che l’Atalanta per lunghi tratti gioca meno bene di tante altre volte. (57’ Ilicic 6,5: entra bene, distribuisce palloni importanti e nell’ultima mezz’ora è molto, molto prezioso).

All. Gasperini 7,5: alla fine, ancora una volta, ha ragione lui. Ne cambia 7 come già fatto con il Venezia e vince, sceglie Miranchuk e il russo gioca alla grande e poi ripropone Demiral che stavolta non sbaglia nulla. Giù il cappello quando è così determinante.

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