Le ultime da Zingonia

I convocati sono 23, si va verso il 3-4-1-2 con Pasalic dietro Retegui e Lookman

Scelte sembrano fatte per il tecnico dei bergamaschi. Praticamente tutti i big sono a disposizione e dovrebbero giocare dal primo minuto

I convocati sono 23, si va verso il 3-4-1-2 con Pasalic dietro Retegui e Lookman
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di Fabio Gennari

Al termine della rifinitura di ieri pomeriggio (18 settembre), Gasperini ha convocato 23 giocatori per la gara contro l'Arsenal di questa sera. Considerando sempre ai box i quattro infortunati (Toloi, Godfrey, Scalvini e Scamacca), le uniche novità sono Del Lungo per Comi e Vlahovic al posto di Sulemana (che non è in lista).

Tutti i big ci sono e sono pronti per giocare, la considerazione del tecnico in conferenza stampa sull'inserimento dei nuovi («Serve tempo, ora mi affido a chi è in gruppo da un po'», ha detto) fa pensare a una Dea molto più "sbilanciata" verso le certezze, con solo un paio di nuovi innesti.

In porta ci sarà Carnesecchi, Gasperini ha detto che il ballottaggio del passato non è più d'attualità, anche se Rui Patricio è un portiere di valore. La difesa a tre sarà composta da Djimsiti, Hien e Kolasinac, nella speranza che le difficoltà viste domenica contro la Fiorentina siano completamente superate. La linea di mezzo, da destra a sinistra, dovrebbe essere completata da Bellanova, De Roon, Ederson e Zappacosta (ma c'è un ballottaggio con Ruggeri), mentre Pasalic dovrebbe essere il trequartista dietro alla coppia Retegui-Lookman, essendo al momento favorito su De Keteleaere e Samardzic.

In panchina, oltre al serbo e al belga, ci sarà anche Zaniolo, che ha ormai superato gli ultimi acciacchi ed è a disposizione. Non vanno dimenticati nemmeno Brescianini e Cuadrado: l'ex Frosinone ha sempre giocato e pare un cambio certo in mezzo, mentre per il colombiano - 59 presenze in Champions League in carriera - attende ancora l'esordio stagionale e potrebbe essere prezioso nella ripresa. Attesa alle stelle in città, quasi 23 mila biglietti venduti e gara che inizia alle 21 agli ordini del direttore di gara francese Turpin.

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