I numeri di Carnesecchi stanno diventando clamorosi: 39 presenze, 16 "clean sheet"
Tante le gare in cui il portiere azzurro è stato decisivo, tantissime quelle che ha chiuso senza reti subite, sia in Italia che in Europa

di Fabio Gennari
Nell'Atalanta che veleggia al terzo posto in classifica (24 partite su 32 passate dai nerazzurri sul podio del campionato) con 30 gol subiti a fronte di 65 realizzati, il portiere titolare della squadra orobica viaggia a medie davvero importanti: in campionato, 29 presente e 11 volte porta inviolata per Marco Carnesecchi.
Il dato, considerando anche l'esperienza in Champions League, arriva a quota 16 "clean sheet" su 39 partite disputate, a conferma di una stagione davvero di grazia.
Il rendimento del numero 29 atalantino continua a essere clamoroso. All'Atalanta tirano spesso in porta, magari non sempre in modo pericoloso, ma non si può dire che le occasioni per gli avversari non ci siano. Il punto è che Carnesecchi è arrivato a un livello tale per cui riesce a essere decisivo anche con un solo intervento. E poi si ripete in serie se le parate diventano più di una. Come a Cagliari. Come in altre occasioni. E il fatto che abbia collezionato "clean-sheet" contro Napoli, Juventus e Arsenal (tra le altre) è senza dubbio un merito aggiuntivo.
Ogni gara merita rispetto e possono sempre esserci situazioni di pericolo, tuttavia è giusto dare il giusto peso ai valori in campo e nelle prossime partite di campionato (tolto il Milan, ci saranno Monza, Lecce, Genoa e Parma) si può pensare che Carnesecchi avrà altre possibilità di migliorare il suo bottino di gare stagionali senza gol presi.
Senza le parate di Carnesecchi saremmo sesti o settimi. Seguo l'Atalanta da quarant'anni, credo che sia il migliore portiere che abbiamo mai avuto.
Solo gasperini non si era accorto di avere tra le mani un portiere da nazionale, faceva giocare musso. Meno male i percassi han venduto il bidone argentino, a quel punto è stato costretto a farlo giocare.
Teniamecelo stretto questo bravissimo portiere con alti margini di miglioramento (magari nel gioco con i piedi). Ma avere un portiere di questo livello fa ben sperare x tutto il reparto difensivo. Forza Marco