Il ballottaggio tra i pali: a Empoli toccherà a Musso o si insisterà con Sportiello?
Importante la scelta che attende mister Gasperini in vista della gara di domenica al Castellani: chi difenderà la porta nerazzurra?
di Fabio Gennari
Juan Musso, portiere argentino in forza all'Atalanta dalla passata stagione, va considerato ormai come pienamente recuperato e la domanda, legittima e spontanea, serpeggia da qualche giorno tra tifosi e addetti ai lavori: domenica al Castellani toccherà a lui oppure si continuerà con Sportiello?
La gara sembra quella giusta per rilanciare Musso e dopo l'errore con la Cremonese (unico della stagione) e il brutto scontro di Roma con Demiral che gli ha procurato la rottura dello zigomo, il numero 1 argentino sembra destinato a tornare tra i pali.
Per Gasperini si tratta di una scelta importante, il portiere non lo cambi con la stessa facilità con cui sostituisci un giocatore di movimento e quindi dare fiducia a Musso (con la mascherina e dopo un po' di partite vissute ai box) sarebbe un segnale di ritorno alla normalità. Ed è per questo che l'argentino dovrà farsi trovare pronto per rendere serena e priva di polemiche proprio quella normalità che lui stesso aveva dimostrato di meritare in avvio di stagione, con la difesa che è stata per alcune domeniche la migliore del torneo.
Sportiello, dal canto suo, ha risposto presente come è abituato a fare e le prestazioni sono state di ottimo livello. Un paio di gol presi contro Udinese (il primo) e Lazio (il secondo), secondo i detrattori, erano evitabili ma la sostanza è diversa: in uno spogliatoio, il secondo portiere è spesso l'ago della bilancia del rendimento di chi lo precede nelle gerarchie. Musso ormai sa bene che per meritarsi un posto da titolare deve dare il massimo in allenamento. Come tutti i calciatori di Gasperini.