La stella del Como è senza dubbio Nico Paz. Classe 2004, una storia legata – ancora – al Real Madrid e un’esperienza in corso con i lariani nella posizione di trequartista dove sta facendo davvero la differenza.
Fabregas gioca con il 4-2-3-1 e la sensazione, indipendentemente da come domai (4 ottobre) l’Atalanta deciderà di giocarsela, vista anche la clamorosa lista delle assenze, è che sulle orme del talento del Como ci sarà Honest Ahanor. Classe 2008, le ultime prestazioni hanno ampiamente dimostrato il suo talento e prefigurano una sfida che potrebbe essere bellissima.
Ahanor è reduce da due partite di fila giocate dall’inizio alla fine. Prima ancora, sul campo del Torino, era entrato per l’infortunato Hien e non aveva affatto sfigurato. Per come gioca lui, con tanta grinta e sull’uomo, non sarà semplice affrontare uno come Nico Paz, che con una finta di corpo può mandarti fuori giri, ma è chiaro che la sfida nella sfida tra i due talenti più giovani di Atalanta e Como alimenta e stuzzica l’interesse di molti appassionati e addetti ai lavori che vedono in questo duello un bel pezzo di futuro.
Juric e Fabregas stanno cercando di preparare la gara al meglio, ma è evidente come ci siano notevoli differenze nelle forze a disposizione. L’Atalanta per vincere dovrà giocare una partita di altissimo livello, perché il Como gioca a calcio e solo pareggiando quel tipo di intensità e proposta allora poi te la giochi sui duelli individuali, dove la Dea, nonostante le assenza, ha diverse cartucce a disposizione per fare male.