Il dopo partita di Gasperini

«Il futuro è una sfida, la prossima col Bayer. Però che bella la musichetta Champions»

«Il futuro è una sfida, la prossima col Bayer. Però che bella la musichetta Champions»
Pubblicato:
Aggiornato:

di Giambattista Gherardi

Gasperini, pur squalificato e sostituito da Gritti in panchina, arriva sorridente ai microfoni di Sky. Il traguardo Champions è davvero storico, pur essendo tale aggettivo largamente inflazionato.

«Per la quarta volta in sei anni - sottolinea il mister nerazzurro - conquistiamo un risultato enorme, magari un giorno nel futuro radioso dell'Atalanta ci sarà lo scudetto. Tutto l'ambiente merita la dedica, a partire dalla società e dai tifosi, ma devo ringraziare soprattutto i giocatori. Tutti i giocatori. Abbiamo fatto un percorso durissimo, con oltre 50 partite di cui una trentina negli ultimi due mesi. Ne abbiamo vinte tante, molte "da dentro o fuori" (Milan e Fiorentina in Coppa Italia, Liverpool e Marsiglia in Europa). Solo all'Olimpico nella finale di Coppa Italia ho visto per la prima volta una squadra meno brillante e veloce».

Il Bayer Leverkusen è un avversario possibile?

«È una squadra imbattuta in stagione e penso questo possa dare la dimensione del livello cui andiamo incontro mercoledì. Penso però anche alla legge dei grandi numeri e un'Atalanta al meglio può mettere in difficoltà chiunque, anche i Campioni di Germania. Dispiace tanto per l'assenza di De Roon, per rattica, squadra e per lui. Sicuramente sarà al mio fianco per aiutarmi a gridare».

Il futuro di Gasperini sarà ancora a Bergamo? Su uno striscione campeggiava la scritta «Gasperini logora chi non e l'ha...».

«Il tema essenziale nella mia storia e nel mio pensiero è la sfida. Ci sono il prestigio, il livello, ma resta prioritaria la voglia di andare oltre, di essere per questo credibile nelle scelte degli stimoli. Quella con il Bayer è una sfida, e già mercoledì vivremo un passo importante, poi vedremo se Gasperini logora o meno».

In studio si ipotizza la destinazione Napoli (forse fuori dall'Europa) e parte la musichetta della Champions... «È la musichetta che preferisco!». E il Gasp accende l'ultimo sorriso.

Commenti
Davide Noris

Gasp a vita!!! Sindaco di Bergamo

Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali