Il mercato delle altre: periodo di mal di pancia, casi spinosi a Milano (rossonera) e Napoli
Situazioni complicate da gestire e risolvere per diverse piazze del nostro campionato. All'ombra del Vesuvio le questioni più spinose
di Fabio Gennari
In attesa di novità importanti dal mondo nerazzurro e con gli Europei che proseguono senza particolari squilli dei giocatori atalantini, il mercato delle squadre di vertice della prossima Serie A continua a essere caratterizzato da casi di insofferenza.
In particolare, a Milano (sponda rossonera) e a Napoli ci sono veri e propri casi che si sono aperti (anche fragorosamente) nelle ultime ore, senza dimenticare che pure in casa Juventus ci sono alcune spine da gestire per evitare di restare impigliati.
La situazione più complicata è quella del Napoli. Mister Conte, appena arrivato, deve confrontarsi con la voglia di capitan Di Lorenzo di lasciare la squadra e pure con il georgiano Kvaratskhelia che ha fatto sapere, tramite agente e padre, di non voler più restare a Napoli. I motivi sono economici (il contratto mai rinnovato) e tecnici (i partenopei non faranno le coppe europee), all'ombra del Vesuvio la situazione è incandescente e anche Osimhen pare in procinto di partire: se arrivassero offerte vere, a Napoli si attuerebbe dunque una clamorosa rivoluzione.
In casa Milan c'è invece da gestire il mal di pancia di Theo Hernandez: il francese ha fatto capire che per il futuro ha pensieri diversi rispetto a quelli di Ibrahimovic, che lo vede certamente in rossonero. Sebbene tutto si possa ancora ricomporre, è evidente come ci siano alcuni tasselli da gestire e sistemare. Per il Milan ma anche per la Juventus, visto che Rabiot tarda a dare una risposta alla società bianconera, che gli ha offerto 7 milioni all'anno di ingaggio per 2 anni con opzione sulla terza stagione come rinnovo.