Le pagelle dopo il Genoa

Il migliore è ancora Sulemana, Retegui è nella storia! Un po' in difficoltà Hien

Buona prestazione corale degli orobici. Il giovane ghanese va ancora in gol, così come il bomber. Troppe sbavature, invece, dietro

Il migliore è ancora Sulemana, Retegui è nella storia! Un po' in difficoltà Hien
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di Fabio Gennari

Buona prova corale dei bergamaschi, che contro il Genoa cambiano completamente volto rispetto alla partita contro la Roma ma continuano a proporre calcio e a vincere. Bravo Sulemana, tante altre prestazioni di sostanza e solo qualche difficoltà palesata in difesa in occasione dei due gol dei liguri.

Rui Patricio 6: tenta l'uscita, ma non può nulla sul primo gol di Pinamonti. Sulla rete annullata a Bani per fallo di mano aveva anche subito una carica. È un po’ troppo statico, invece, sul raddoppio (che prende sul suo palo). In generale, solo qualche uscita, non incide granché sulla partita.

De Roon 6,5: suo l’assist per Maldini in occasione del 2-2, mentre prima e dopo gioca una gara di grande attenzione in difesa, concedendo poco o nulla agli avversari.

Hien 5,5: pizzicato fuori posizione quando Pinamonti insacca il cross di Martin, è in anticipo al 60’ sempre sul centravanti rivale, ma si ferma pensando che Brescianini intervenga. Non accade e il Genoa raddoppia. È apparso un po' in difficoltà.

Kossounou 6,5: gioca una buonissima partita, cresce con il passare dei minuti e il suo salvataggio di tacco in area al 70’ è davvero da applausi. Conferma di aver solo bisogno di trovare il ritmo dei giorni migliori, giocatore affidabilissimo.

Palestra 6,5: torna dopo diverse settimane di stop, inizia molto bene e al 16’ mette un ottimo pallone per Retegui. Gioca una partita decisamente buona, di personalità e con tante cose positive all’attivo. (74’ Zappacosta 6: buon finale di gara, sfiora anche il gol).

Sulemana 7: il migliore della Dea. Gioca un buonissimo primo tempo, con attenzione e dinamismo. In avvio di ripresa pareggia i conti con un bel destro all’angolino su appoggio di Ruggeri che gli vale il secondo gol stagionale. Piacevole conferma. (81’ Ederson s.v.).

Brescianini 6: gioca da interno, attento a coprire e sveglio nelle giocate in verticale, come al 34’, quado manda nello spazio Maldini. Purtroppo sul gol del 2-1 del Genoa il pasticcio con Hien è grave e gli sporca un po’ il voto in pagella.  (74’ Pasalic 6: buon finale di gara, sostiene l’azione offensiva nel momento della massima pressione).

Ruggeri 6: primo tempo diligente, cerca di far ripartire un paio di volte l’azione e sul gol di Pinamonti non ha colpe perché l’uomo è di Hien. Inizia bene il secondo tempo, suo l’appoggio per Sulemana che insacca l’1-1. (57’ Bellanova 6: buona la sua ultima mezz’ora di gara, corsa e cuore al servizio della squadra).

Samardzic 6,5: molto frizzante fin dalle prime battute, al 35’ manda Maldini solo davanti al portiere, ma il numero 70 della Dea spedisce sul fondo. Ha il merito di stare sempre dentro la partita, qualche errore lo commette, ma fa anche tante cose buone. Gara convincente.

Maldini 6,5: prima conclusione al 4’ su assist di Samardzic sul fondo di un soffio; bravo a suggerire la profondità a Brescianini al 34’ servendo poi in mezzo per Retegui; impreciso (troppo) al 35’, quando Samardzic lo mette solo davanti a Leali. Al 63’ segna il 2-2 su assist di de Roon (e velo di Retegui), gol che lo sblocca e gli permette di strappare la sufficienza piena. (74’ De Ketelaere 6: mette al centro per Retegui la palla del 2-3 che accende parecchie proteste del Genoa).

Retegui 6,5: prima occasione importante su cross arretrato di Palestra, ma palla intercettata a terra da Leali (16’); al 34’ manda sul fondo un altro bel pallone di Maldini. Dopo averci provato per quasi tutta la partita trova il gol del 2-3 con una bella spaccata su cross di De Ketelaere che gli vale il primato assoluto di gol in A per un atalantino, ben 25.

Gasperini 6,5: cambia otto giocatori rispetto alla Roma (tra scelte obbligate e non) ed era giusto farlo a Genova, contro una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato, e non con il Parma, che potrebbe invece essere ancora alla ricerca di punti per la salvezza. La squadra tiene bene il campo e vince ancora, aggiornando altri record.

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