Il nuovo tridente è una grande occasione per Muriel, ma deve tornare decisivo
La speranza è che presto possa tornare protagonista, in un modulo più offensivo aumentano anche le possibilità di vederlo decisivo
di Fabio Gennari
La scelta di Gasperini contro la Salernitana di schierare il tridente, dal punto di vista tattico, può essere una grande occasione per Luis Muriel. Il numero 9, in carriera, ha giocato da centravanti puro ma anche da seconda punta, il suo ruolo è un po' diverso da quello di Zapata e le caratteristiche fisiche possono permettergli anche di partire più largo per puntare l'uomo e andare al tiro. Nell'uno contro uno, Muriel ha sempre fatto vedere ottime cose, a patto che la condizione fisica sia in linea con le attese.
Già nella sfida di La Spezia, quando Gasperini lo ha inserito, il colombiano si è fatto vedere nella zona sinistra dell'attacco, con Ruggeri che ha provato a sostenerne l'azione e Hojlund a muoversi centralmente. In alcune occasioni, Muriel è arrivato al dribbling decisivo in area o al tiro, non ha trovato il gol ma ci sono stati segnali importanti e pensarlo nel 3-4-3 visto con la Salernitana è interessante. Se partirà o meno titolare già oggi con lo Spezia è tutto da vedere, ma la possibilità di tornare a essere decisivo c'è.
Certo, il ruolo del numero 9 di Santo Tomas in questa fase della sua carriera non è centrale nell'Atalanta. Boga, Lookman e Hojlund sono più "futuribili" di Muriel e Zapata, ma se per Duvan c'è un problema di stazza fisica a condizionare le scelte sul minutaggio, Luis ha già dimostrato di saper far male anche entrando dalla panchina e la sensazione è che con il 3-4-3 piuttosto che il 3-4-1-2 (senza dimenticare il 4-2-3-1 in cui gioca largo nei tre dietro al centravanti) ci siano più opzioni per vederlo protagonista.