Il rigore della vergogna. Ma l'Atalanta sa che la sua corsa non è finita nelle Fiandre
Ci sono partite che consegnano un arbitro alla storia delle coppe europee. Club Brugge-Dea è una di queste

di Xavier Jacobelli
Ci sono partite che consegnano un arbitro alla storia delle coppe europee. Club Brugge-Atalanta è una di queste e Halil Umut Meler, 38 anni si è promosso sul campo Moreno di Turchia: la nefandezza da lui perpetrata allo Jan Breydel Stadium è accostabile alle vergogne firmate dall'ecuadoregno durante Italia-Corea del Sud nel Mondiale nippocoreano del 2002.
Impossibile definire altrimenti lo scandaloso rigore che Meler ha accordato ai fiamminghi a tempo scaduto, abboccando alla simulazione di Nillsson il quale, sfiorato da Hien, si è rotolato per terra procurandosi il penalty che non c'era. Naturalmente, il Var non è intervenuto, a conferma che se gli arbitri italiani non stanno bene, in giro per il mondo ci sono colleghi che stanno peggio. In campo e davanti ai monitor. Complimenti a Rosetti che li designa e, come Meler, dal 2022 pure parte dell'Uefa élite, uno dei pochi fischietti che possa dirigere in Champions quando cominciano i quarti di finale. Se questa è l'Élite, si capisce perché siamo messi così bene.
Il turco è lo stesso che nel dicembre 2023 venne preso a pugni e calci dal presidente dell'Ankaragucu: un episodio di autentica follia che fece il giro del mondo e portò alla sospensione del massimo campionato turco, di nuovo in questi giorni a centro di cronache turbolente per via di controverse decisioni arbitrali. Il pensiero corre all'Adana Demirspor, ritiratasi dal campo dopo il rigore che non c'era (ma va?) assegnato al Galatasaray.
Dice bene Gasperini: «Con questi rigori, non è più calcio. Ormai tutti puntano a rubacchiare. Evidentemente le decisioni arbitrali italiane contagiano anche l'Europa. Tutti ora hanno un'idea sui falli completamente diversa». È presumibile che il 18 febbraio, a Bergamo, il Gewiss sarà una bolgia. Di certo, l'Atalanta non avrà bisogno di particolari motivazioni nella preparazione della partita di ritorno. Per entrare negli ottavi, la Dea dovrà vincere con due gol di scarto.
L'impresa è alla portata dei bergamaschi: a Bruges nel primo tempo hanno sofferto il ritmo martellante imposto dai belgi alla partita, pagando un pesante pedaggio all'errore di Posch dal quale è scaturito il gol di Jutgla. Lasciati sfogare gli avversari, gli uomini di Gasperini hanno pareggiato a quattro minuti dall'intervallo grazie al cinquantottesimo centro di Pasalic in nerazzurro, dal 2018 il centrocampista straniero che ha segnato più gol in Serie A.
Nella ripresa, tre le nitide occasioni da rete sprecate dalla Dea, nettamente migliorata grazie agli ingressi di Cuadrado e Samardzic e al cambio di passo di De Ketelaere, l'enfant du pays, accolto con tutti gli onori dai vecchi tifosi. Tant'è vero che il Bruges ha progressivamente scaricato le pile, traccheggiando nel finale. Prima che Meler regalasse ai fiamminghi il rigore della vergogna. Ma l'Atalanta sa che la sua corsa non è finita nelle Fiandre.
L'unica cosa che dovevano fare era annullare il rigore anche a partita terminata. Non c'è nessuna interpretazione che tenga e non mi si dica che non è possibile fare una cosa del genere. Quello che non è possibile è tollerare una cosa del genere. Ma questo non lo fanno e non ci pensano nemmeno
Sarebbe ora di reagire con i fatti a queste sconcezze che creano danni di immagina al calcio, ma sopratutto alla squadra penalizzata da queste schifezze. E questi arbitri non pagano mai per i loro errorri, come i magistrati italiani. Se proprio si deve perdere, meglio fare come i turchi che hanno portato via la squadra dal campo. Ma il VAR c'è solo quando è contro l'Atalanta? Con l'Inter in "super"coppa, gol subito su un calcio d'angolo che non c'era e zero VAR, ovviamente. L'Inter peraltro ha segnato l'altro giorno con un tiro fuori dal campo e anche qui zero VAR. Solo per qualcuno vale e serve il VAR a favore?
Ormai la frittata o meglio frittatona e'stata fatta dal moreno bis quindi cancelliamo e ripartiamo ora vincere sabato a bg col gewiss e poi subito testa a martedi dove la ribalteremo e il rigore di ieri sera restera'solo un bruttissimo ricordo