La situazione degli esterni

Il ritorno di Hateboer, l'esplosione di Maehle e le conferme di Gosens: la Dea vola sulle fasce

I 3 calciatori che si alterneranno sulle fasce rappresentano certezze granitiche per il tecnico atalantino: il loro ruolo sarà determinante

Il ritorno di Hateboer, l'esplosione di Maehle e le conferme di Gosens: la Dea vola sulle fasce
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di Fabio Gennari

Rispetto alla passata stagione, le premesse sono nettamente migliori. Un po' per le caratteristiche dei giocatori, un po' per l'effetto "Europeo" e ancora perché la voglia di confermare tutti i migliori investe pesantemente anche questo settore, l'Atalanta che partirà con il ritiro lunedì a Zingonia può tranquillamente considerarsi a posto per quanto riguarda le fasce laterali. Hans Hateboer, Robin Gosens e Joakim Maehle, in rigoroso ordine di ritorno al Centro Bortolotti dopo Euro2020, sono certezze granitiche per il tecnico Gasperini.

Il centrocampista olandese ha rinunciato alla chiamata per l'Europeo decidendo di comune accordo con il tecnico De Boer che, dopo i mesi passati ai box per il problema alla caviglia, sarebbe stato rischioso presentarsi ai nastri di partenza della rassegna continentale. Si presenterà a Zingonia dopo settimane di riposo e ripresa del lavoro, ha fatto le vacanze e nonostante la microfrattura al piede sia stata curata senza intervento chirurgico c'è grande fiducia che possa aver definitivamente risolto il problema.

Sulla fascia di destra il ballottaggio con il danese Maehle sarà continuo. Parliamo di una delle sorprese più belle del campionato Europeo, con 2 gol oltre ad assist e giocate molto importanti che hanno caratterizzato la volata della Danimarca fino alla semifinale persa contro l'Inghilterra il numero 3 della Dea ha scatenato l'attenzione di diverse società ma l'Atalanta non ha nessuna intenzione di farlo partire. Chiaramente la prossima Champions League e la volontà del gruppo di stare in alto saranno determinanti per le ambizioni del ragazzo che non vede l'ora di tornare a Bergamo.

Robin Gosens è il punto di riferimento incontrastato della squadra sulla corsia mancina. Il fatto che tutta la Germania si sia accorta delle sue prestazioni non fa che confermare quanto il suo apporto alla causa sia sempre importante e dopo l'ottimo Europeo per il numero 8 dell'Atalanta l'obiettivo è conquistarsi un posto tra i convocati del nuovo ct Flick per il Mondiale che si disputerà nel novembre 2022 in Qatar. Le sirene di mercato sono sempre forti ma serve una proposta indecente per la società affinché lo scenario cambi: la sua permanenza è un cardine del progetto nerazzurro.

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