Il turnover di Gasperini? Ad aprile sarà determinante per restare dentro a tutto

di Fabio Gennari

In questo momento, vietato scegliere. Certo, verosimilmente nel giro di due o tre settimane si capirà molto di quello che l'Atalanta potrà fare nel finale di stagione, ma pensare adesso a cosa puntare piuttosto che quale competizione "mollare" è profondamente sbagliato.

Ogni anno si lavora per partecipare alle competizioni più importanti ed è quindi giusto onorarle fino alla fine. Anche se poi resti con un pugno di mosche in mano, anche se non tutto può andare per il verso giusto.

Il primo passaggio importante sarà nei giorni che comprendono la trasferta di Napoli e quella di Firenze in Coppa Italia. Gasperini avrà tutti i giocatori di nuovo a disposizione solo il mercoledì prima della gara del Maradona, dei dieci che sono rimasti a lavorare al Centro Bortolotti è chiaro che molti saranno in campo con la formazione di Calzona (che è impegnato con la Slovacchia, quindi non può preparare direttamente la partita a Napoli), ma bisogna anche ragionare sul turnover scientifico che il mister orobico ha messo in mostra nell'ultimo tour de force.

Cambiare sempre quattro o cinque elementi, se hai una rosa importante, è logico, ma bisognerà essere bravissimi a calibrare forze e caratteristiche tecniche per cercare di essere sempre equilibrati e competitivi. Siamo di fronte a un mese di gare con alto coefficiente di difficoltà, impegni tra cui a priori non si può scegliere. E allora dentro al massimo in ogni competizione: l'Atalanta vuol provare a fare qualcosa di grande, giusto tentare fino a quando ce ne sono le possibilità.