La partenza del Cuti

Il video dell'addio di Romero e il saluto alla Dea: «Mi spiace andare, ma devo crescere»

L'argentino ha raggiunto Londra e il Tottenham: «L'Atalanta ha un tifoso in più, grazie di tutto». A Bergamo arriva Demiral

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di Fabio Gennari

Il volo privato che lo ha portato a Londra insieme all'agente Ciro Palermo è decollato dall'aeroporto di Orio al Serio nel tardo pomeriggio di ieri, 5 agosto. Cristian Romero, per tutti "Cuti", ha lasciato Bergamo e l'Atalanta per andare al Tottenham, dove troverà il direttore sportivo Paratici ad accoglierlo insieme al tecnico Espirito Santo. Il classe 1998 argentino ha rilasciato alcune dichiarazioni prima di imbarcarsi, raccolte dal portale Tuttomercato fuori dallo scalo bergamasco.

«Sono molto contento per l'anno fatto all'Atalanta, mi dispiace lasciare il club, ma sono comunque felice della scelta. Devo continuare a crescere. Ringrazio Paratici per l'interesse nei miei confronti, il progetto mi è piaciuto subito e dovrò rispondere in campo, ma prima voglio ringraziare Bergamo e l'Atalanta, la famiglia Percassi, i miei compagni e il mister, che mi ha fatto crescere in un modo che non mi aspettavo». Il numero 17 argentino andrà a giocare negli Spurs con un ingaggio da 4 milioni l'anno per cinque anni, impossibile dal punto di vista professionale dire di no.

Nella stagione vissuta a Bergamo, il ragazzo è cresciuto in modo esponenziale. Un peccato che i tifosi della Dea abbiano potuto seguirlo solo in televisione, ma i numeri sono eloquenti: con 42 presenze e 3 reti tra tutte le competizioni, Romero si è fatto valere e ha conquistato anche la chiamata con l'Argentina del ct Scaloni. In maglia albiceleste ha poi vinto anche la Copa America. «È stato un anno incredibile per me, mai me lo sarei aspettavo. Tre anni fa, prima di arrivare in Italia, quasi stavo per lasciare il calcio, la Serie A è stata molto importante. La Premier è un campionato difficile, devo continuare come ho fatto fino ad adesso. Ai tifosi dell'Atalanta dico che mi dispiace, a loro dico solo grazie per quello che mi hanno dato sin dal primo giorno in cui sono arrivato. C'è un tifoso dell'Atalanta in più a Londra».

Il rendimento di Romero è stato talmente apprezzato da Messi che il campione argentino lo avrebbe voluto con lui al Barcellona: secondo il Mundo Deportivo, quotidiano catalano, dietro alla rottura dei negoziati tra i blaugrana e il loro giocatore simbolo ci sarebbe anche il mancato affondo per portare a Barcellona il difensore dell'Atalanta. Storie di calciomercato legate a un ragazzo che con Gasperini è diventato grande e ora passa al Tottenham per la cifra di 57 milioni di euro, bonus compresi.

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