Ore 20.28

Ilicic entra in campo e la marea nerazzurra lo travolge: i video dell'emozionante saluto al Prof

Lo sloveno, con gli occhi lucidi, ha fatto un giro di campo per dire addio alla gente di Bergamo. Momenti carichi di sentimenti

Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Alla fine, Josip Ilicic è venuto allo stadio. La squadra al completo gli ha preparato un corridoio verso l'abbraccio della sua gente. Un'emozione forte, intensa e scandita dal solito, incessante, coro che ormai abbiamo imparato a conoscere. In Italia e in Europa. «Ilicic, Ilicic, lalalalalalala» è un canto che s'alza da tutto lo stadio, con le mani al cielo e il cuore denso d'amore per un ragazzo che ne ha passate di tutti i colori ma che si meritava un saluto così.

Lo sloveno, pantaloni scuri e felpa chiara, ha fatto il giro del campo tra gli applausi di tutti i settori, sotto la Curva Morosini ha osservato lo striscione che gli è stato dedicato («Per quei tocchi così magici che ci hanno fatto venire i brividi. Grazie Ilicic») e poi, dopo un paio di foto e la camminata sotto la Rinascimento, eccolo ai piedi della Pisani. Lì, ancora cori e mani al cielo per un ragazzo che ha chiuso il suo rapporto di lavoro con la Dea ma che non spezzerà mai quello con l'Atalanta e la sua gente.

Prima di guadagnare l'uscita, Josip Ilicic ha stretto mani, ha regalato baci e abbracci raccogliendo maglie e sciarpe che, a ripetizione, gli venivano lanciate. È stato bello, il saluto come le pagine di storia che sono state scritte e che in calce hanno la sua firma.

L'Atalanta continuerà, con altri interpreti e nuovi idoli che i tifosi, dai più piccoli ai più grandi, in futuro ammireranno. Josip Ilicic, tuttavia, resterà per sempre quello di Dortmund, di Valencia e di tante altre notti magiche. D'Italia e d'Europa.

Seguici sui nostri canali