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Momento delicato
Incontro interlocutorio a Zingonia, Gasperini ha aperto alla possibilità di lasciare la Dea
La riunione al Centro Bortolotti non è stata risolutiva. Il tecnico, per la prima volta, non ha escluso all'idea di concludere subito il rapporto
di Fabio Gennari
È stata una giornata importante quella di oggi, martedì 27 maggio, per l’Atalanta. Alla presenza della famiglia Percassi (c’erano il presidente Antonio e l’amministratore delegato Luca) e del direttore sportivo D’Amico, a Zingonia c’è stato un nuovo incontro tra Gasperini e la società in cui è stato affrontato il discorso relativo al futuro del mister.
Ci si attendeva una risposta in merito alla proposta di prolungamento avanzata dal club nerazzurro al tecnico fino a giugno 2027 e invece è arrivata, per la prima volta, l’apertura da parte di Gasperini alla possibilità di interrompere, anche immediatamente, il rapporto in essere.
La riunione sembrava potesse concentrarsi su questioni tecniche, su aspetti riguardanti il mercato e la prossima stagione, oltre che sulla risposta che la società si attendeva dall'allenatore. La chiacchierata si è invece spostata su altri binari: mister Gasperini (questa è la novità che arriva) ha palesato per la prima volta ai dirigenti la possibilità di chiudere anche subito il rapporto e le parti hanno deciso di aggiornarsi entro la fine della settimana. Per il tecnico, dunque, ancora 48-72 ore di riflessione prima della decisione definitiva.
Si tratta ovviamente di un momento delicato per tutto l’ambiente atalantino. Durante la riunione sono stati ripercorsi i nove anni che hanno completamente cambiato la storia nerazzurra e si sono toccati tanti argomenti, anche se non di natura tecnica e progettuale. Dopo che nei mesi scorsi il mister aveva detto che non avrebbe rinnovato il contratto, c’è dunque la possibilità concreta che la storia di Gasperini con l’Atalanta possa concludersi qui. In questo momento, nessuno scenario va escluso.
A Trigoria lo aspettano a braccia aperte...
Secondo me fa bene a tenere tutti sulle spine, può permettersi di farlo per avere una squadra più forte. Quello che non era riuscito ad ottenere quest'anno. Altra cosa, i media dovrebbero smettere anche loro di sparare fake
Tutto sto cinema che dura da mesi. Gasperini mi sei scaduto, non perché te ne vai ma per il modo in cui lo fai. Siamo gente ruvida, ma di cuore. Gente diretta, che non si arrende mai. Gente realista," de poche bale" Quindi bastava semplicemente dire: ho deciso di cambiare.
Non è più in linea con la società da tanti mesi. Non lancia più i giovani, vuole gente già pronta. È diventato come Conte. Se va alla Roma non dura molto. La Dea è cresciuta con lui ma anche lui è cresciuto grazie ai Percassi. Spiace moltissimo perché noi tifosi pensavamo che anche lui si fosse innamorato della nostra squadra dopo nove anni, invece prevale solo e sempre l'ambizione personale.
Morto un Papa se ne fa un altro.