Il giorno dell'addio

Koopmeiners alla Juve e quella frase che ha fatto arrabbiare tutti gli atalantini

«Finalmente, sono molto felice di essere qui», ha detto l'olandese abbracciando il ds bianconero, Cristiano Giuntoli, una volta giunto a Torino

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A quanto pare, i problemi medici - comprovati da tre certificati presentati uno in fila all'altro - che hanno tenuto Koopmeiners fuori dal gruppo Atalanta da inizio agosto a oggi (stando alle parole di Gasperini, pare che la motivazione fornita fosse lo stress) sono stati risolti. Il giocatore olandese, infatti, oggi (28 agosto) s'è presentato a Torino più sorridente che mai per le visite mediche e poi la firma del contratto con la Juventus.

Ad accogliere l'ex nerazzurro al J Medical c'erano un migliaio di sostenitori bianconeri, comprensibilmente contenti per il lieto fine (almeno per loro) della telenovela di mercato di questa estate 2024. Koopmeiners indosserà la maglia numero 8.

Subito dopo i test medici e fisici, l'olandese s'è invece recato alla Continassa, dove, in attesa del primo allenamento con i suoi nuovi compagni, in programma per domani, ha firmato il lauto contratto quinquennale da 4,5 milioni di euro a stagione che lo legherà alla Juventus e, soprattutto, ha incontrato il ds piemontese Cristiano Giuntoli.

Quando i due si sono visti, si sono stretti in un abbraccio e hanno sorriso. Ma è stata la frase rivolta da Koopmeiners a Giuntoli ad aver fatto inalberare i già alquanto alterati suoi ex sostenitori atalantini. «Finalmente, sono molto felice di essere qui», ha detto il giocatore non appena ha visto il suo nuovo dirigente.

Vedremo se, almeno sui social - dove Koopmeiners non pubblica nulla da prima degli Europei, competizione che ha dovuto saltare a causa di un infortunio -, l'olandese dedicherà un messaggio o un saluto all'Atalanta, ai suoi tifosi e a Bergamo, ovvero quel "mondo" che lo ha accolto e coccolato per tre stagioni, trasformandolo da buon prospetto a cristallino talento del calcio internazionale. Sarebbe il minimo.

Commenti
Alberto

Continuo a non capire. Koop aveva chiesto la cessione mesi fa, concordata già da tempo. Son passati 2 mesi di mercato e l'Atalanta non l'ha lasciato partire, se non a 3 giorni dalla chiusura del mercato. Quel FINALMENTE si spiega quindi facilmente, dato che la preparazione è iniziata a metà luglio. O c'è bisogno di fare un disegnino? Dove sarebbe stato IRRISPETTOSO? Ma se voi voleste cambiare datore di lavoro, non sareste FINALMENTE contenti di poterlo fare? Vi attaccate proprio a tutto.

Angelo

Non scrivo null'altro altrimenti sarebbero solo improperi. Che uomo irrispettoso e senza morale alcuna.

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