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Recupero prezioso
Koopmeiners, sette gol e quel mancino che offre tante giocate in più per i compagni
Il suo ritorno tra i titolari è coinciso con due risultati importanti contro Fiorentina e Roma. Nel finale di campionato sarà molto prezioso
di Fabio Gennari
Il gol del 3-1 di Koopmeiners contro la Roma ha permesso ai nerazzurri di chiudere la gara pochi secondi dopo il 2-1 di Pellegrini. Quella corsa nello spazio su lancio di Zappacosta è stata "premiata" dall'errore di Rui Patricio, ma oltre alla rete (settimo sigillo stagionale in campionato) nella partita c'è stata la conferma di tutto quello che il numero 7 olandese può dare al gioco dei nerazzurri. Soluzioni che altrimenti non ci sono, giocate che spesso tolgono le castagne dal fuoco e permettono alla Dea di salire. Di rifiatare. Di cambiare l'inerzia del match.
Il ritorno in campo dell'ex Az Alkmaar è importante, dopo le assenze con Napoli, Empoli, Cremonese e Bologna il ragazzo è rientrato a Firenze dal primo minuto e la stessa cosa è successa con la Roma. Al Franchi le cose sono andate bene e l'altra sera con i giallorossi stessa musica, con la squadra orobica che è riuscita a conquistare 4 punti in due partite rilanciandosi in modo netto e pesante nella corsa alle coppe europee.
Con l'olandese titolare ed Ederson e de Roon a completare il reparto di centrocampo, le soluzioni tattiche a disposizione di Gasperini aumentano in modo esponenziale.
La crescita di Ederson come mediano e la conferma del rendimento sempre di altissimo livello di de Roon mettono Koopmeiners in una posizione privilegiata. In base a necessità e avversario, la squadra può giocare con tre centrocampisti oppure con il trequartista; quando due si staccano per costruire dal basso, il sinistro di Koopmeiners può essere decisivo con lanci in profondità che cambiano fronte di gioco, ribaltano l'azione da difensiva a offensiva e creano occasioni che rappresentano una preziosissima risorsa.
