Odilon Kossounou è partito per la Coppa d’Africa; tra oggi (16 dicembre) e domani si saprà qualcosa in più sulle condizioni di Djimsiti, che è uscito all’inizio del secondo tempo contro il Cagliari per un problema muscolare.
Sebbene la squadra non sia ancora tornata al lavoro a Zingonia, sono già iniziate le riflessioni in vista di Genoa-Atalanta, che si giocherà domenica sera (21 dicembre) a Marassi. Fortunatamente, grazie al mercato estivo e al rientro di Kolasinac dopo i mesi di infortunio, Palladino avrà comunque a disposizione almeno quattro elementi per costruire la retroguardia, con l’aggiunta di de Roon, che può essere molto prezioso.
Partiamo dalle certezze: Hien, smaltita l’influenza, tornerà al suo posto in mezzo al terzetto difensivo; Kolasinac, dopo una settimana di gestione delle forze tra riposo e allenamento, non dovrebbe aver problemi a scendere in campo da braccetto di sinistra, così come Ahanor e Scalvini, che possono completare lo schieramento: il classe 2008 ex Genoa dovrebbe spostarsi a destra, con il prodotto del vivaio nerazzurro che sarebbe il candidato numero uno, ma è fuori da diverse settimane e deve ancora ritrovare la perfetta condizione.
Alla fine, da braccetto di destra potrebbe anche muoversi il già citato de Roon, come fatto in diverse circostanze. Del resto, De Rossi dovrebbe giocare 3-5-2, quindi le punte da marcare sarebbero “solo” due. Rosa alla mano, all’Atalanta le soluzioni non mancano. Palladino ci lavorerà in questi giorni, per una gara che, come la precedente e quella successiva, è molto pesante per i punti in classifica prima ancora che per l’avversario.