La bella favola di Ruggeri, l'esterno di Zogno al primo gol con l'Atalanta

di Fabio Gennari

Il suo primo gol con la maglia dell'Atalanta è arrivato alla presenza numero 32 tra tutte le competizioni. Il ragazzo della Valle Brembana, più precisamente di Zogno, ha già vestito la casacca nerazzurra sia in Italia che in Europa assaggiando pure la Champions (esordio assoluto contro il Liverpool a Bergamo), ma siamo certi che quella di ieri sera (5 ottobre), a Lisbona, finirà dritta tra i suoi ricordi più cari.

Matteo Ruggeri ha fatto gol, ci è riuscito dopo un bell'inserimento in profondità che Lookman ha premiato con una gran palla in verticale e l'esterno cresciuto a Zingonia ha trasformato nel momentaneo 0-2.

La rete del prodotto del vivaio orobico, classe 2002, è importante in senso assoluto per il contesto in cui è arrivata, ma anche e soprattutto perché certifica un inizio di stagione assolutamente positivo per lui. Titolare sempre, sia in Italia che in Europa League, Ruggeri ha segnato la rete allo Sporting dopo aver già messo a referto tre assist decisivi con altrettanti cross contro Sassuolo, Monza e Rakow. Che quel mancino fosse di livello si era già capito, ma ora ci sono anche pericolosità e capacità di proporsi in avanti rischiando la giocata.

In attesa della crescita di Bakker, acquisto estivo che la Dea ha pagato circa 10 milioni di euro, la certezza per Gasperini è proprio Ruggeri e si tratta di una bella vittoria (l'ennesima) per il tecnico di Grugliasco. È stato proprio il mister, durante le amichevoli invernali che la squadra orobica giocò a fine 2022, a insistere con l'esterno prodotto del vivaio e oggi, a circa dieci mesi di distanza, si raccolgono frutti importanti e preziosi per il futuro. La felicità di Ruggeri è quella di tutto il gruppo, ma anche degli amici di sempre e della famiglia, elemento cardine per lui.