Trattative in corso

La coda del mercato di cui nessuno parla: il rinnovo di Pasalic è ancora da chiudere

Si attendono novità importanti sul centrocampista croato: il suo legame con la Dea scade a giugno e l'obiettivo è tenerlo ancora qui

La coda del mercato di cui nessuno parla: il rinnovo di Pasalic è ancora da chiudere
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di Fabio Gennari

L'unico contratto in scadenza a giugno 2025 e per il quale si attendono novità riguardo al rinnovo è quello di Mario Pasalic. Adesso che è finito il mercato, al netto di code imprevedibili e di cui per il momento non ci sono tracce concrete (tipo Cuadrado che piace in Messico), il tema da mettere al centro è quello dei rinnovi e l'Atalanta ne ha praticamente solo uno davvero sul tavolo pensando al futuro.

Il numero 8 croato è del 1995 e va per i 30: ci sono discorsi aperti, ma ancora, a oggi, non risulta una chiusura definitiva delle trattative per il rinnovo. Considerando la sua duttilità e lo spirito sempre messo in campo quando indossa la maglia nerazzurra, è una situazione delicata e da seguire.

Pasalic è all'Atalanta dalla stagione 2018/19, ha indossato la maglia della Dea in 282 occasioni, segnando 57 gol e fornendo 38 assist. Numeri importanti. Con Gasperini ha giocato da centrocampista centrale e da centravanti, alle spalle delle punte o largo nel tridente, sempre con lo spirito giusto e senza mai andare fuori spartito. Uno di quegli elementi che in un gruppo fanno la differenza, anche perché ha segnato spesso gol importanti. Barcellona, Manchester City, Paris Saint-Germain, solo per citare quelli di Champions più in vista.

Con de Roon, che non è più un ragazzino, e la necessità in estate di inserire ragazzi più giovani in rosa, Pasalic è una di quelle certezze che ogni allenatore gradisce avere in rosa e non ci sono dubbi che l'intenzione di tutti è chiudere per un prolungamento. Sarebbe la conferma che il ragazzo può addirittura finire la carriera a Bergamo, sfondando il muro delle 300 partite (potrebbe farcela anche in questa stagione) e diventando uno dei pilastri da ricordare nella storia quando si ripenserà all'epopea nerazzurra targata Gasperini-Percassi.

Commenti
Gio 72

Bah,sinceramente ogni volta che lo vedo giocare sembra abbia 40 anni,altro che 30,in campo corre meno di de roon ( per non dire cammina). Detto ciò rinnovo ok,ma senza farne un pilastro del futuro. Bisogna insistere con samardzic, lui è l'unico che abbiamo coi piedi buoni,il mister deve dargli più fiducia

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