La grandezza di un piccolo punto e i motivi per cui l'Atalanta ha meritato pagelle altissime
C'è da essere estremamente soddisfatti per il pari con la capolista, in una serata difficilissima e contro un avversario davvero forte
di Fabio Gennari
Fermarsi al punto, classifica alla mano, è quanto di più sbagliato si possa fare pensando ad Atalanta-Inter. Dentro una partita non ci sono solo le indicazioni aritmetiche di classifica, ma vanno cercati significati, prestazioni e risposte che forse mai come in questa occasione sono molto importanti per il futuro. Perché, senza andare troppo lontano, il peso specifico di Atalanta-Inter è nettamente superiore rispetto a Udinese-Atalanta di domenica scorsa.
Già altre volte in questa stagione la Dea aveva giocato con tante assenze. Mai, però, lo aveva fatto contro una squadra così forte e con un assetto tattico nuovo praticamente obbligato dalle assenze. Gasperini ha fatto molto bene e non comunicare in nessun modo né gli assenti né i convocati, lasciando un alone di mistero anche sui positivi (non solo nel nome ma, stavolta, anche nel numero), ha tenuto il massimo riserbo su una situazione davvero pesante che ha finito per caricare ancora di più i superstiti.
Il pareggio di ieri sera, nel complesso giusto, sarà fondamentale per le prossime settimane perché lascia una sensazione dolcissima. Ad ambiente, società, staff tecnico e giocatori. Già, i giocatori: ragazzi che hanno visto compagni costretti al forfait eppure capaci di compattarsi e regalare una prestazione assolutamente inattesa non tanto per il loro valore quanto per la combinazione tra assenze, forza dell'avversario e gestione dei novanta minuti.
C'è da essere orgogliosi e le pagelle che avete letto, certamente abbondanti per un "semplice" 0-0, vanno tutte in questa direzione. Dentro un pareggio a reti bianche come quello che abbiamo ammirato c'è molto di più rispetto, ad esempio, alla vittoria di Salerno piuttosto che a quella di Torino con i granata. È il terzo risultato a reti bianche del campionato nerazzurro, gli altri erano arrivati con Bologna e Genoa: stavolta però nessuno deve sentirsi deluso, perché a chi segue il calcio e l'Atalanta i segnali arrivati sono una polizza sul futuro che lascia enorme fiducia.