Buon test

La Juve crea, l'Atalanta resiste e tiene il campo: a Cesena l'ultima amichevole finisce 0-0

Gara interessante ed equilibrata a Cesena, la Dea esce con una prestazione buona, soprattutto dietro. Molto bene Musso

La Juve crea, l'Atalanta resiste e tiene il campo: a Cesena l'ultima amichevole finisce 0-0
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di Fabio Gennari

Finisce 0-0 l’ultima amichevole del precampionato nerazzurro contro la Juventus. Qualche occasione in più per i bianconeri, buona prova della difesa degli orobici che sul campo di Cesena mettono in mostra un ottimo Musso (due parate importanti nel primo tempo) e un terzetto difensivo Djimsiti-Scalvini-Kolasinac che fino alla fine tiene molto bene il campo. Qualcosa da rivedere nello sviluppo della manovra, ma ci sta che manchi un po’ di brillantezza a una squadra, quella bergamasca, apparsa meno tonica rispetto agli avversari.

Scelte importanti da parte di mister Gasperini in avvio di gara: tra i pali c’è Musso e in attacco con Lookman il titolare è Zapata nonostante le voci che lo vorrebbero a un passo dalla Roma. Nella Juventus out Fagioli e Pogba, 3-5-2 con Chiesa e Vlahovic supportati da Weah a destra e Cambiaso a sinistra. Si gioca a Cesena in una serata non troppo calda, con un leggero venticello a mitigare il clima romagnolo: sugli spalti almeno 18.333 spettatori.

Nel primo tempo è la Juventus a farsi preferire e servono un paio di interventi importanti di Musso (8’ e 35’ sempre su Weah, il migliore dei bianconeri) e un po’ di imprecisione dei bianconeri (al 44’ Vlahovic alza di poco un cross di Cambiaso) per mantenere il risultato sullo 0-0. La difesa a tre della Dea, con Scalvini ancora al centro come a Berlino, funziona decisamente meglio, ma il problema principale, almeno fino al riposo, è la costruzione della manovra d’attacco, con Lookman poco supportato da Zapata.

Dalle parti di Perin la Dea arriva con pericolosità solo al 34’, quando Koopmeiners pesca tutto solo Ederson sul secondo palo e il colpo di testa del brasiliano arriva debolmente tra le braccia del portiere juventino.

Nonostante la girandola di cambi, la ripresa è comunque divertente, i ritmi non possono ancora essere quelli dei giorni migliori, ma le due squadre costruiscono lo stesso alcune buone trame: al 66’ Kolasinac pesca in area Lookman, assist al bacio in mezzo per Scamacca che non attacca la porta, al 69’ doppia respinta sulla linea di Djimsiti ed Ederson su Soule e pochi secondi più tardi è Touré a calciare di poco sul fondo da buona posizione. Nel finale, cross di Djimsiti e conclusione sopra la traversa di Scamacca (91’).

Si chiude con una pacifica invasione di campo e le squadre che salutano sullo 0-0 una partita godibile a pochi giorni dal campionato.

JUVENTUS-ATALANTA 0-0

JUVENTUS (3-5-2): Perin (57’ Pinsoglio); Danilo (73’ Rugani), Bremer (73’ Huijsen), Alex Sandro (68’ Gatti); Weah (68’ Nicolussi), Miretti (68’ Hiling), Locatelli (81’ Hasa), Rabiot (46’ Rabiot), Cambiaso (57’ Kostic); Chiesa (73’ Yildiz), Vlahovic (46’ Milik). All. Allegri

ATALANTA (3-4-1-2): Musso (68’ Carnesecchi); Djimsiti, Scalvini, Kolasinac; Zappacosta (68’ Zortea), Ederson, de Roon, Bakker (57’ Ruggeri); Koopmeiners (84’ Pasalic); Lookman (68’ Touré), Zapata (57’ Scamacca). All. Gasperini

Arbitro: Feliciani di Teramo

Ammoniti: 17’ Scalvini (A), 43’ Alex Sandro (J)

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