La prima intervista di Ilicic a Tuttosport: «Ho sentito il Covid sulla pelle, spero passi tutto»
Il campione sloveno ha parlato al quotidiano del direttore Jacobelli a margine della consegna del premio Gasco: non lo faceva da mesi
di Fabio Gennari
Il premio Gasco, riconoscimento che ogni anno viene destinato ad uno sportivo che si distingue nel campo della solidarietà, questa volta è stato assegnato a Josip Ilicic. In tempo di Covid tutto è più complicato ma, grazie alla tecnologia Zoom, l'incontro virtuale tra il direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli (anche editorialista di PrimaBergamo), Giovanni Gasco, Paolo Cornero e il fantasista sloveno dell'Atalanta è andato in scena alla vigilia di Atalanta-Inter ed è stata l'occasione per ascoltare le prime parole di Ilicic dopo il periodo buio che ha vissuto tra luglio e settembre.
«Sinceramente sono senza parole - ha detto Ilicic -. Per me, una cosa del genere vale più di tutto. Questo è un premio non solo mio, ma di tutta la squadra e di Bergamo: abbiamo passato momenti molto difficili. Ho sentito il Covid anch'io, sulla mia pelle. Spero possiamo uscirne prima possibile, tutti insieme. Non è giusto vivere così. Soprattutto per la gente che lavora 24 ore su 24. Spero vivamente di cuore che tutto questi passi e ricominciamo a vivere. Vi ringrazio di cuore». Il premio Gasco prevede una somma di denaro che lo stesso giocatore deciderà a chi destinare. Ilicic nei mesi passati ha donato il pallone del poker di Valencia per l'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e ha partecipato ai contributi che sono arrivati all'ospedale da parte della società nerazzurra.