Serie C

La striscia positiva dell'Atalanta U23 si interrompe: vittoria per 2-0 dell'Alessandria

I nerazzurri di Modesto sprecano diverse buone occasioni e vengono imbucati due volti dai piemontesi, bravi a tenere il pallino del gioco

La striscia positiva dell'Atalanta U23 si interrompe: vittoria per 2-0 dell'Alessandria
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di Alessandro Giovanni Pagliarini

Dopo un pareggio e tre vittorie consecutive, allo stadio Giuseppe Moccagatta di Alessandria si è interrotta la striscia positiva dell'Atalanta U23. I grigi si sono aggiudicati il recupero dell’ottava giornata del campionato di Serie C girone A battendo per 2-0 la squadra allenata da Francesco Modesto.

Quattro novità iniziali per l’Alessandria, con Bianchini che schiera Gega in difesa, Pellegrini e Nunzella, affidando le chiavi dell'attacco al tandem Gazoul-Siafa. Sponda nerazzurra, Modesto ritrova Bonfanti in difesa e lancia titolare la coppia offensiva Cissé-Italeng. A centrocampo, Awua vince il ballottaggio con Gyabuaa, confermato Roaldsøy sulla trequarti.

La prima vera chance del match se la crea Mosutapha Cissé, bravo a calciare con potenza e precisione da lontano. Il guineano impegna subito Liverani dopo neanche 5' di gioco. Dopo un avvio sprint, l'Atalanta viene sopraffatta dai padroni di casa, abili nel gestire il pallino del gioco. L'uomo più pericoloso dei grigi nel primo tempo è senza dubbio Siafa: al 22′ approfitta di una leggerezza difensiva dell’U23 per recuperare il possesso del pallone e calciare dal limite dell’area, trovando una comoda risposta di Vismara; poi al 38′ porta avanti i suoi: il numero 9 dell'Alessandria riceve palle in area e trova uno splendido gol di tacco su assist di Sepe. Nel finale della prima frazione c'è spazio per un altro squillo atalantino, con il solito Mallamo che su punizione chiama Liverani a un super intervento in tuffo.

Nella ripresa, la Dea prova a svoltarla con i cambi, proprio come accaduto nelle precedenti sfide contro Novara e Lumezzane. Questa volta, però, il dinamismo dei nuovi entrati non è sufficiente a ribaltare il risultato. Capone mette in difficoltà la difesa avversaria con una serie di dribbling e serve Di Serio, ma il numero 20 trova una deviazione avversaria. Poco dopo è il turno dello stesso Capone da fuori: decisivo anche stavolta Liverani con un grande intervento. L'Atalanta attacca a pieno regime e a dieci minuti dal termine Cissé ha sui piedi l'opportunità di pareggiare. Imbucata magnifica di Capone per il classe 2003, che calcia da solo a tu per tu con Liverani, il portiere dei grigi riesce a deviare la conclusione e si salva con l'aiuto della traversa.

Altro intervento monumentale del portiere dei piemontesi, ma che errore di Cissé! Nel finale l’Alessandria la chiude con un gran contropiede: azione in velocità con Foresta che lancia Siafa, l'attaccante entra in area di rigore e calcia in porta trovando la deviazione vincente di Gazoul.

«È stata una gara molto spezzettata, vari duelli in mezzo al campo, uno contro uno. A livello tecnico nel primo tempo potevamo fare meglio con gli attaccanti: abbiamo sbagliato troppi palloni là davanti. Poi un episodio può capitare, è normale in questa categoria. Siamo andati sotto nel primo tempo con la loro unica occasione. Nel secondo tempo invece la squadra ha provato a fare qualcosa in più, ma non ci è riuscita. In Serie C è fondamentale capire che bisogna avere il giusto atteggiamento, poi la fisicità e la qualità di gioco escono fuori - ha dichiarato Modesto al termine del match -. Allenare questi ragazzi è molto bello perché giochiamo in una società top. Sono giovani di prospettiva che possono arrivare ad alti livelli. È proprio con queste partite che si cresce. Il nostro obiettivo è la permanenza in Serie C, poi vediamo cosa può succedere. Dobbiamo prima di tutto fare crescere i nostri giovani che, invece di andare a giocare in prestito, hanno la possibilità di migliorare sui campi di Zingonia».

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