L'Atalanta è matematicamente in Europa a cinque giornate dal termine della stagione
Mentre le big indebitate cercano soluzioni al fallimento, la piccola grande Dea vola e per la quinta stagione di fila si qualifica matematicamente alle coppe
di Fabio Gennari
Si parla molto della vittoria numero 100 di Gasperini in Serie A sulla panchina dell'Atalanta; si magnifica il roboante 5-0 sul Bologna; ma la notizia più incredibile che arriva dal Gewiss Stadium è un'altra: dopo il successo sui felsinei, la squadra di Gasperini è matematicamente in Europa per la quinta volta consecutiva. Un risultato straordinario, qualcosa che nemmeno nei sogni più belli dei tifosi poteva sembrare possibile solo qualche anno fa.
I nerazzurri sono saliti a quota 68 punti in classifica dopo 33 giornate di campionato, il Sassuolo è ottavo con 52 punti e occupa il primo posto che non vale nessun pass europeo e quindi con altri 15 punti a disposizione non c'è più nessun pericolo che la Dea venga risucchiata fuori da tutto: nella peggiore delle ipotesi (ma proprio se capita un disastro assoluto), i bergamaschi parteciperanno almeno alla Conference League 2021/22. Chiaramente è una forzatura, perché ciò accada bisogna che l'Atalanta perda tutte le gare (o faccia al massimo un punto) e la Roma vinca sempre.
Parlando di temi un po' più concreti, in attesa di Lazio-Milan è la prima volta in questa stagione che l'Atalanta riesce a raggiungere il secondo posto in solitaria. Si tratta di un "titolo platonico" che comunque vale qualche milione di euro in più come premio. Non ci sono altri vantaggi sportivi degni di nota, ma è chiaro che dopo due terzi posti consecutivi è bello e importante che in una campionato dove la corsa Champions è così agguerrita l'Atalanta riesca a tenere botta senza dare nessun segno di cedimento.
Il merito più grande, forse, è quello di essere riusciti a confermarsi una macchina da gol. Con i cinque segnati al Bologna, la Dea sale a quota 78 in campionato, l'Inter è ferma a 72 e il Napoli (di scena oggi a Torino) è fermo a 71. Storicamente, l'Atalanta non ha quasi mai toccato queste vette e già oggi si tratta del secondo miglior campionato di sempre dopo quello 2020/21 (98 reti) e prima del campionato 2019/20, in cui sono state segnati "solo" 77 gol. La mitragliatrice nerazzurra non si ferma mai.