Serie C

L'Atalanta U23 torna a vincere e lo fa per 2-1 contro la corazzata Triestina

Dopo i ko con Mantova e Pro Patria (con quest'ultima pessima prestazione), bel successo dei nerazzurri. Fondamentali le parate di Vismara

L'Atalanta U23 torna a vincere e lo fa per 2-1 contro la corazzata Triestina
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di Alessandro Giovanni Pagliarini

Dopo le sconfitte contro Mantova e Pro Patria, l’Atalanta U23 torna a vincere. Lo fa davanti al proprio pubblico, al Comunale di Caravaggio, nel recupero della 14ª giornata del campionato di Serie C Girone A contro la corazzata Triestina. Un successo importante che dà morale, fiducia e senza dubbio entusiasmo ai bergamaschi, capaci di fermare la striscia positiva degli alabardati che durava ormai da undici partite consecutive.

Modesto opta per una formazione a trazione offensiva per provare superare la miglior difesa del campionato, con Ceresoli che ritorna sulla linea dei difensori con Del Lungo e Varnier, mentre Mallamo scala in mezzo al campo insieme a Gyabuaa. Ghislandi e Palestra sulle fasce, davanti Cortinovis a supporto di Cissé e Di Serio. Sponda Triestina, Tesser opta per D’Urso a sostegno di Redan e Lescano.

Ai nerazzurri bastano 4’ per sbloccare il match: dialogo perfetto tra Di Serio e Cissé, bravo ad approfittare dell’errore di Moretti per andare in porta. Il guineano è tra i più ispirati, tanto da sfiorare il raddoppio personale pochi minuti dopo con una conclusione dal limite. L’Atalanta insiste e, dopo aver sfiorato il doppio vantaggio con Di Serio e Palestra, trova finalmente la rete del 2-0 grazie all’ex Ghislandi. L’esterno classe 2001, lo scorso anno in prestito alla Triestina, raccoglie un pallone lavorato da Gyabuaa spalle alla porta, da attaccante vero.

Al 42’ arriva l’immancabile miracolo di giornata da parte di Vismara, sempre decisivo con almeno un intervento di spessore a partita. Il numero 95 è bravissimo a smanacciare con la punta delle dita un colpo di testa di Correia indirizzato sotto al sette. Nella ripresa la Dea gestisce e contiene, limitando i propri attacchi ai tentativi senza pretese di Del Lungo e Mallamo. I bergamaschi pagano la prima vera e propria sbavatura difensiva al 68’, venendo puniti dal gol del subentrato Adorante. Del Lungo, autore comunque di una buona prova, svirgola un rinvio e il pallone finisce sui piedi dell’ex Inter e Parma.

La Triestina prende fiducia e inizia a spingere in cerca della rete del pareggio e sul finale ci va molto vicina con il solito Adorante, fermato da un ottimo Vismara. Respinti i numerosi assalti rosso-alabardati, l’Atalanta ottiene meritatamente tre punti d’oro che le consentono di raggiungere il quinto posto a pari merito col Vicenza, a quota 26 punti dopo 16 gare disputate.

«I ragazzi, dopo due sconfitte consecutive, hanno avuto una bella reazione contro una squadra attrezzata per vincere il campionato e un allenatore che lo ha vinto più volte. Oggi la squadra ha avuto l’atteggiamento giusto, lo spirito che mi aspettavo. Abbiamo giocato bene nonostante il terreno di gioco, il pallone non rimbalzava bene. Gli va dato merito per l’impegno che ci mettono durante le partite e negli allenamenti. È un gruppo di ragazzi positivo che ci da tante soddisfazioni, dobbiamo continuare così - ha affermato Modesto al termine del match -. Nel momento in cui siamo un po’ calati davanti, loro hanno preso il sopravvento. Sui lanci lunghi e giocando sulle seconde palle poteva succedere qualcosa, ma i ragazzi sono stati bravi e han saputo soffrire. Questo ti porta punti, ti porta ad avere un modo di giocare che in questa categoria ti fa guadagnare tanto. Dobbiamo essere bravi anche a gestire meglio la palla, guadagnare qualche fallo, qualche calcio d’angolo in più, tutto per far passare il tempo. Oggi devo solo dirgli bravi».

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