Le parole di Luca Percassi e la visita di Pagliuca: vicinanza e lavoro costante

di Fabio Gennari

Ieri (19 ottobre), l'amministratore delegato dell'Atalanta, Luca Percassi, ha parlato alla radio ufficiale della Serie A; domani, il co-chairman e azionista di maggioranza della Dea Steve Pagliuca sarà a Bergamo, dove domenica assisterà alla partita contro il Genoa dopo aver fatto il punto su una serie di questioni che riguardano la società, lo stadio e il mercato.

Nei giorni in cui la squadra di Gasperini lavora sul campo in vista della ripresa di campionato ed Europa League, i movimenti e le parole dei vertici societari ricordano a tutti come l'attività dei vertici sia sempre in costante movimento.

L'ad nerazzurro, a dire il vero, non ha detto nulla di nuovo. Ha ribadito il percorso scelto, la voglia di continuare a lavorare per tenere l'Atalanta ai vertici pur non sentendosi una big. A prendersi la scena, però, sono le parole su Gasperini. Perché raccontano il presente e il futuro: «Non è mai stato in discussione, le persone che lavorano bene meritano fiducia. Poi naturalmente i risultati sono sempre determinanti, ma siamo molto contenti. Penso che le persone devono essere contente e orgogliose di stare nel contesto in cui lavorano. L’Atalanta è un ambiente perfetto per lavorare, la nostra tifoseria conosce la storia della città e qua, quando dai il cento per cento, poi vieni sempre rispettato. Non penso ci siano pensieri diversi da parte del nostro allenatore».

Il ritorno di Pagliuca a Bergamo dopo la visita di fine agosto è allo stesso modo importante perché rappresenta un segno di vicinanza. Chiaro che il braccio operativo sul territorio è rappresentato dalla famiglia Percassi e dai dirigenti, ma sapere che a intervalli regolari la proprietà americana è a Bergamo per seguire gli aspetti strategici rappresenta una bella garanzia per tutto l'ambiente. Come al solito, poi, non resta che lavorare, ma ai piedi di Città Alta, storicamente, questo non è mai stato un problema.