La mano del mister

Le scelte iniziali e quelle a gara in corso raccontano la grande serata del Gasp all'Olimpico

Il tecnico non ha sbagliato praticamente nulla in fase di preparazione e poi di gestione della gara, tutte le scelte sono state premiate

Le scelte iniziali e quelle a gara in corso raccontano la grande serata del Gasp all'Olimpico
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di Fabio Gennari

Allo stadio Olimpico di Roma, la sfida tra Gasperini e Mourinho l'ha vinta il tecnico dei nerazzurri. Le scelte iniziali, quelle a gara in corso e la gestione dei minuti finali hanno confermato che quando il tecnico dei nerazzurri ha il tempo durante la settimana di preparare le gare con un buon numero di allenamenti, i risultati poi si vedono. Al netto dell'infortunio di Dybala, l'Atalanta è scesa in campo a Roma con de Roon in difesa e Scalvini a centrocampo. Fino al gol del vantaggio nerazzurro di Scalvini non si sono viste grandi occasioni e infatti la Roma si è svegliata solo dopo essere andata sotto di una rete.

La fase finale del primo tempo, con Sportiello protagonista di un paio di parate e la Roma che ha sfiorato la rete in almeno tre occasioni, ha acceso in Gasperini un campanello d'allarme che il tecnico ha risolto a inizio ripresa con Okoli per Scalvini e Muriel per Hojlund. Lo spostamento di de Roon in mezzo al campo e la ricerca di un maggiore contributo sul piano tecnico e d'esperienza con il centravanti colombiano, uniti alla bella prestazione di Okoli su Zaniolo, hanno permesso ai bergamaschi di restare in vantaggio fino agli ultimi venti minuti in cui il mister ha cercato di trovare l'episodio per chiudere la gara.

Lookman per Pasalic al 74' non è stato un cambio conservativo, ma fatto apposta per aumentare le soluzioni offensive: l'ex Leicester si è piazzato a sinistra e ha cercato profondità, mentre Malinovskyi per Ederson a una manciata di minuti dalla fine ha aumentato il tasso tecnico della squadra che, a quel punto, doveva solo pensare a tenere il pallone il più lontano possibile dalla porta. Anche la scelta di tenere per tutta la partita in campo Hateboer e Maehle è risultata vincente, con l'olandese che ha pure sbrogliato una matassa complicatissima al 91'. Insomma, a Roma Gasperini è stato un grande valore aggiunto e si è confermato un allenatore di altissimo livello.

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