Le ultime da Zingonia per la sfida col Real: pochi dubbi per Gasp, Ilicic verso la panchina
La formazione per la Champions sembra fatta, con la riconferma degli undici che tanto bene hanno fatto domenica contro il Napoli. Lo sloveno non pare essere al top della condizione
di Fabio Gennari
Sono 22 i convocati da Gian Piero Gasperini per la gara di questa sera a Bergamo contro il Real Madrid. Nessuna sorpresa per il tecnico di Grugliasco, l'unica assenza è quella di Hateboer che continua a soffrire per il problema al piede sinistro, mentre Kovalenko non è stato chiamato in quanto non è stato inserito nella lista Uefa. Per il mister nerazzurro ci sono dunque a disposizione tutti i migliori dell'ultimo periodo.
Guardando lo stato di forma di de Roon e compagni, e considerando le scelte fatte da Gasperini nella doppia semifinale di Coppa Italia con il Napoli e in campionato sempre contro i partenopei, i favoriti per giocare in attacco sono Pessina con Zapata e Muriel. Il loro rendimento in questa fase della stagione è davvero da applausi, Ilicic può sempre dare una mano nella ripresa ma la sua condizione non sembra far pensare a una partita dal primo minuto.
In difesa, davanti a Gollini, scontata la scelta di Toloi e Djimsiti insieme a Romero. L'unico piccolo dubbio è legato alla lista dei diffidati (Djimsiti e Romero), ma l'albanese sarà fuori anche domenica a Genova per squalifica mentre del centrale argentino, visto il rendimento delle ultime gare, non si può assolutamente fare a meno. Palomino e Caldara sono comunque pronti in caso i bisogno.
La linea di mezzo, anche alla luce del recupero di Maehle dopo i problemi al piede, sembra fatta. Il danese a destra e Gosens a sinistra sono una certezza per Gasperini, in mezzo nessuna sorpresa attesa rispetto alla coppia de Roon-Freuler, mentre Malinovskyi, Pasalic e Miranchuk sembrano più opzioni da gara in corso che scelte da fare nella prima fase del match.
Il mister atalantino ha comunque abituato un po' tuti a scelte anche a sorpresa, contro il Real Madrid non sembra la serata migliore per fare esperimenti (ad esempio la difesa a quattro dall'inizio) e proprio per quanto detto da Gasperini è lecito attendersi la solita Dea che proverà fino in fondo a fare un gol in più dell'avversario per strappare la qualificazione ai quarti di finale.