Le vittorie pesano, ma il vero fattore è la continuità: siamo a dieci risultati utili di fila
I nerazzurri in campionato hanno inanellato prestazioni molto importanti, sia per il morale che per la classifica
di Fabio Gennari
Dal giorno del suo compleanno, 17 ottobre 2021, l'Atalanta in Serie A ha iniziato una scalata impressionante fatta di dieci risultati positivi consecutivi. In questi giorni si parla molto del record di sei vittorie esterne di fila, del fatto che ne siano già arrivate otto su nove gare giocate lontano dal Gewiss Stadium o ancora della striscia di sei successi consecutivi tra casa e trasferta, ma il vero segreto della Dea 2021/22 è la continuità: da dieci partite i nerazzurri conquistano punti, otto vittorie e due pareggi. Sono 26 dei 37 punti attualmente in classifica.
L'ultima sconfitta è quella subita a Bergamo per 3-2 contro il Milan prima della sosta di inizio ottobre, poi, dalla ripresa del campionato sul campo dell'Empoli, la formazione di Gasperini ha migliorato sensibilmente il suo rendimento e non ha più lasciato il bottino pieno agli avversari. Il fatto di aver perso solo due delle prime diciassette gare di campionato è qualcosa di estremamente importante: a Bergamo, con la Fiorentina, avevano deciso i tre rigori di Vlahovic (due) e Zapata, mentre il 3-2 con i rossoneri è stato condizionato da due pesanti errori di Musso e Freuler nel primo tempo. Insomma, situazioni per certi versi eccezionali.
La maturità della squadra bergamasca sta anche in questa nuova capacità di non uscire praticamente mai dal campo con un pugno di mosche in mano. Finora Gasperini non aveva mai perso così poco in campionato e la speranza è quella di chiudere il girone di andata addirittura sopra quota 40. Contro la Roma a Bergamo e il Genoa a Marassi, Gasperini e i suoi cercheranno di mantenere il passo: ovviamente l'obiettivo è sempre quello di vincere, ma con distanze così ridotte in vetta e avversarie a sette o più lunghezze alle spalle, ogni punto diventa pesante.
Si parla molto di come, per sognare davvero in grande, sia necessario tenere un ritmo che permetta di arrivare sopra gli 80-85 punti. Per riuscirci è fondamentale provare a vincere spesso, ma anche i singoli punti hanno un peso specifico molto importante. Certo, i due strappati contro Udinese e Lazio nella serie appena descritta hanno lasciato un sapore molto diverso nella bocca dei tifosi: perdendone una e vincendo l'altra oggi la Dea avrebbe un punto in più, ma anche non perdere ha la sua importanza.