di Fabio Gennari
Obiettivo Empoli, lunedì 30 ottobre. Teun Koopmeiners, autentico faro del gioco atalantino, è tornato a Zingonia perché dopo aver risposto alla chiamata della sua Nazionale ha dovuto sottoporsi ad accertamenti che hanno evidenziato una lesione di primo grado al bicipite femorale destro.
L’infortunio è arrivato nella partita di domenica 8 ottobre contro la Lazio: l’olandese è entrato nel secondo tempo e ha servito l’assist per il 2-2 di Kolasinac, ma ora sarà costretto a stare fuori almeno un paio di partite.
Grazie alla sosta e ai quindici giorni di stop del campionato, una bella fetta del tempo necessario per il rientro sarà “assorbita” senza saltare partite ufficiali, ma le gare contro Genoa (domenica 22 ottobre) e Sturm Graz (26 ottobre) non vedranno il numero 7 atalantino tra i protagonisti. La speranza è quella di riaverlo a Empoli. Se dovesse andar storto qualcosa, se ne riparlerà per Atalanta-Inter di sabato 4 novembre, con la Dea che dovrà organizzarsi in altro modo in due sfide importanti per il campionato e l’Europa League.
Curioso rilevare come Koopmeiners è il terzo giocatore che si infortuna muscolarmente entrando nel secondo tempo. Scamacca a Firenze, De Ketelaere a Verona e ora Koopmeiners a Roma con la Lazio sono tutti stati tenuti a riposo nella prima frazione di gioco e hanno giocato la seconda parte di gara. Le alternative ci sono, in quella posizione può giocare il belga a supporto delle punte oppure essere inserito Pasalic, ma è chiaro che l’assenza è di quelle importanti.