L'intervista

Luca Percassi a BergamoTv, i ricordi di Dublino e la voglia di rendere «l'Atalanta più forte»

Nessun annuncio sul futuro di Gasperini, ma alcuni passaggi importanti che confermano come la Dea non abbia nessuna intenzione di ridimensionarsi

Luca Percassi a BergamoTv, i ricordi di Dublino e la voglia di rendere «l'Atalanta più forte»
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di Fabio Gennari

L'amministratore delegato dell'Atalanta, Luca Percassi, ha parlato ieri sera (22 maggio) a BergamoTv. Il servizio, registrato nel pomeriggio del 21 maggio prima della partenza per Cerignola, dove il massimo dirigente della Dea ha visto la Under23 perdere contro l'Audace, ha permesso di rivivere tanti momenti del trionfo nerazzurro a Dublino, ma c'è stata pure l'occasione di guardare un po' al futuro.

Nessun annuncio e nessun accenno alla questione Gasperini, dimostrazione che la partita, da quel punto di vista, non è ancora chiusa, ma c'è un concetto - che è stato ribadito più volte - da non sottovalutare.

«Vogliamo fare un'Atalanta sempre più forte», ha detto l'amministratore delegato. Come, quanto, cedendo chi e prendendo chi? In questo momento non conta. La voglia di fare «un'Atalanta sempre più forte», considerando che parliamo di una squadra che è arrivata al terzo posto e ha fatto (a oggi) 5 punti in più della passata stagione stando per 30 partite su 38 sul podio del campionato si tratta di una dichiarazione d'intenti molto importante, anche ricordando come a Zingonia siano sempre molto attenti alle dichiarazioni.

Fare «un'Atalanta sempre più forte» significa accettare che il mercato può anche portarti via qualcuno, ma che, con competenza e abilità, i dirigenti preposti al mercato sono pronti a ripetere le tante operazioni che negli ultimi anni hanno ribaltato il mondo atalantino. E se quelle parole arrivano da chi, insieme al ds D'Amico, guida il mercato della Dea, c'è davvero da stare tranquilli.