Malinovskyi, operazione ok. Ora 40-50 giorni di stop, sarà pronto per la Champions
Risolto il problema di ernia addominale dell'ucraino: il recupero inizierà subito e i tempo necessari al ritorno in campo sono definiti
di Fabio Gennari
È stato operato ieri (8 luglio), nel tardo pomeriggio, alla clinica Igea di Milano il centrocampista dell'Atalanta Ruslan Malinovskyi. Il professor Sansonetti ha risolto il problema di ernia addominale che tormentava l'ucraino da diversi mesi. Un lavoro specifico gli aveva permesso di rendere al massimo e diventare protagonista con Gasperini, ma la situazione andava risolta e solo il percorso all'Europeo con l'Ucraina ha dilatato tempi, che avrebbero dovuto essere molto più corti, almeno nelle previsioni.
La moglie del calciatore, Roksana, ha pubblicato una storia su Instagram confermando che l'intervento era andato bene, l'ernia addominale è dunque stata sistemata e adesso inizia un periodo di convalescenza che viene stimato tra i 40 e i 50 giorni. Calendario alla mano, per Malinovskyi il rientro in campo è previsto a inizio settembre, con la sosta per le Nazionali che precede l'avvio dell'avventura in Champions che potrebbe segnare il suo effettivo ritorno tra i convocati.
Dicevamo dell'Europeo e del ritardo sui programmi. L'Ucraina si è ben comportata e l'eliminazione contro l'Inghilterra avvenuta sabato scorso a Roma (3 luglio) ha di fatto spostato in avanti di almeno quindici giorni il termine della stagione per il 18 nerazzurro. Chiaramente, se la squadra di Shevchenko non avesse superato i gironi il ragazzo sarebbe stato pronto per l'inizio della Serie A, ma tutto fa parte del gioco: nessuna recriminazione, sarà importante che altri compagni si facciano trovare pronti per la chiamata di Gasperini.
Per il gruppo si tratta del secondo intervento simile nel giro di pochi mesi. Lo scorso autunno toccò a Pasalic andare sotto i ferri, la zona d'intervento era più o meno al stessa e anche nel caso del croato i tempi furono simili. Fortunatamente, Malinovskyi conosce già molto bene il gioco di Gasperini e per il suo ritorno in campo l'unica vera variabile è legata alle condizioni fisiche: il numero 18 nerazzurro è un grande lavoratore, c'è fiducia che i tempi saranno rispettati.