Tanti uomini, tante certezze

Mancano quattro partite in soli undici giorni. Attenzione al turnover, sarà fondamentale

Gasperini può sfruttare al meglio la sua rosa, i titolari sono 15-16 e tutti danno ampie garanzie

Mancano quattro partite in soli undici giorni. Attenzione al turnover, sarà fondamentale
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di Fabio Gennari

L'Atalanta vista a Parma ha ruotato ben 15 giocatori di movimento nei 90' minuti. Considerando che da domani ci sarà nuovamente Toloi a disposizione, il totale salirà a 16 "titolari" da sfruttare nelle ultime tre gare della stagione. Saranno loro, al netto di qualche minuto che il tecnico potrà concedere ai vari Sutalo, Caldara, Lammers, Kovalenko e Ruggeri (sono i ragazzi che hanno giocato meno), i protagonisti cui tutto il popolo nerazzurro affida le speranze di un finale di stagione da urlo.

In difesa col Benevento giocheranno ancora Djimsiti, Romero e Palomino. A Genova ci sarà probabilmente il test decisivo per Toloi, ma le garanzie che offrono i quattro elementi più utilizzati dal tecnico piemontese durante la stagione sono altissime. I due portieri sono praticamente equivalenti, probabile che torni Gollini tra i pali ma tra lui e Sportiello, considerando anche i cali di rendimento avuti a fasi alterne durante l'anno, l'Atalanta ha comunque delle buone soluzioni per proteggersi dagli attacchi avversari.

Sugli esterni la logica vorrebbe Hateboer (a riposo domenica) con Gosens (sostituito nell'ultima parte di gara) titolari, con Maehle a riposo: uno scenario simile permetterebbe anche di lasciare una settimana intera di lavoro a chi poi giocherà la finale di Coppa Italia, con lo stesso danese e magari Ruggeri (vediamo quanto peserà la sfida sulla classifica) pronti per la partita al Marassi. In mezzo al campo il discorso è identico per de Roon e Freuler: oggi toccherà ancora a loro, sperando in un giallo per lo svizzero, che sconterebbe così una squalifica a Genova con Pasalic pronto a subentrare.

In attacco, Gasperini ha l'imbarazzo della scelta con ben sei uomini per tre maglie. Malinovskyi e Zapata sono certi di giocare la finale e probabilmente riposeranno a Genova scendendo in campo stasera; Ilicic e Pessina si contendono il terzo posto, con Miranchuk pedina a sorpresa e Muriel che dovrebbe fare staffetta con il compagno colombiano. Sullo sfondo, soprattutto se la sfida di Marassi dovesse pesare meno per la classifica, si vede anche un po' di spazio per il giovane Lammers. Siamo alla fine, gli uomini importanti ci sono e Gasperini li userà tutti quanti.

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