Mancava solo lui, ma a Siviglia ha segnato pure Muriel: 6 gol delle punte in tre partite
Molto positivo il bilancio dei giocatori d'attacco della Dea, che finora hanno trovato tutti la rete nelle gare disputate
di Fabio Gennari
Una sassata violenta sotto la traversa, una frustata delle sue tanto per ribadire il concetto: l'attacco della Dea, nelle amichevoli di dicembre finora disputate, sta dando risposte importanti. Dirette. Coi fatti. E il bel gol di Muriel al Betis lo certifica.
Tra Eintracht Francoforte, Nizza e Betis Siviglia, la Dea ha insaccato 8 reti e ne ha subite due (di cui una in fuorigioco) e se i sigilli spagnoli di de Roon ed Ederson sono positivi per il morale e per la tendenza (confermata) della squadra ad accompagnare l'azione d'attacco, sono i segnali arrivati dalle punte a lasciare un sapore dolce.
Hojlund ha segnato due reti (Eintracht e Nizza), Lookman (Eintracht), Zapata (Nizza), Boga (Nizza) e Muriel (Betis Siviglia) sono gli altri che hanno timbrato il cartellino, con la particolarità che questi stessi cinque giocatori hanno anche servito 4 assist: Hojlund e Lookman con i tedeschi si sono scambiati il favore (e hanno preso anche due pali), a Nizza Muriel ha mandato in rete Boga e a Siviglia è toccato a Zapata appoggiare il pallone che de Roon ha trasformato nel 2-0. Quindi gli otto gol sono arrivati, nel cinquanta per cento dei casi, su assist degli attaccanti. Non male.
Un altro elemento che va considerato è che Gasperini ha ruotato un po' tutti. Hojlund e Lookman hanno giocato dall'inizio nel Bortolotti, Zapata e Hojlund a Nizza e Muriel con Zapata a Siviglia. Lookman non era disponibile per Nizza (influenza), Boga ha riposato a Siviglia. Senza allargare il discorso a chi gioca da trequartista (Malinovskyi, ma anche e soprattutto Pasalic, che è mancato), ci sono una serie di motivi davvero importanti per considerare il momento che vive la Dea come estremamente positivo. Che fa passare a tutti un ottimo Natale.