Atalanta-Inter finisce 1-1, il risultato giusto tra due squadre in cerca di nuove energie
Bella rimonta della Dea contro la Beneamata: a Bergamo finisce in parità una sfida importante per entrambe. Miranchuk recupera il gol di Lautaro Martinez
di Fabio Gennari
Importante pareggio in rimonta per l’Atalanta contro l’Inter al Gewiss Stadium. Al gol di Martinez risponde nel finale la rete dell’esordiente (in campionato) Miranchuk, l’1-1 è sostanzialmente giusto per quello che si è visto nei 93’ minuti di gioco e premia la caparbietà di una squadra che sotto di un gol ha prima rischiato di andare sullo 0-2 e poi addirittura di vincerla con il colpo di testa di Muriel finito sul fondo di poco.
Una conferma e una sorpresa per Gasperini nelle scelte iniziali della sfida all’Inter: sulla sinistra esordio assoluto in Serie A per Matteo Ruggeri (classe 2002), prodotto del vivaio nerazzurro di Zogno; in mezzo spazio per Pasalic (Pessina va in panchina), mentre davanti fuori Ilicic e Muriel con Malinovskyi a formare con Gomez la coppia alle spalle di Zapata. Nell’Inter c’è Lukaku, ma va solo in panchina; davanti Lautaro e Sanchez sono supportati da Barella. Giornata di sole al Gewiss Stadium e campo in ottime condizioni.
L’atteggiamento dell’Atalanta è più coperto rispetto alla sfida di martedì con il Liverpool, Zapata e Malinovskyi sono schiacciati sugli esterni dell’Inter e di pericoli veri non ne corrono né Sportiello né Handanovic. La prima fiammata di Barella per Darmian mette Martinez nelle migliori condizioni per battere a rete, ma una splendida chiusura di Romero (il migliore in campo della prima frazione) salva tutto. Il primo pericolo dalle parti del portiere interista lo porta invece Freuler con un tiro cross smanacciato da Handanovic; al 23’ Gomez serve in area Malinovskyi tutto solo, ma la conclusione mancina del numero 18 ucraino finisce in Morosini. L’ultima occasione del primo tempo è di Vidal (24’, cross di Bastoni), mentre nell'ultima parte di frazione non succede più praticamente nulla.
Nella ripresa l’Inter va in vantaggio con la prima vera occasione della gara: Young mette al centro un bel pallone che Martinez, in anticipo su Djimsiti (58’), mette alle spalle di Sportiello. La formazione di casa sembra in difficoltà e al 65’ deve dire un grazie enorme a Marco Sportiello: al 65’ Vidal prima e Barella dopo calciano a colpo sicuro verso la porta dei bergamaschi ma il numero 57 della Dea dice di no alla grande. È l’episodio che riaccende la squadra di Gasperini, il tecnico si era messo da qualche minuto con il 4-3-3 (Papu regista) e i nuovi entrati al 79’ costruiscono il gol del pareggio: palla rasoterra di Muriel per Miranchuk e il russo con il mancino trova l’angolo lontano e segna il suo secondo gol ufficiale con l’Atalanta dopo quello al Midtjylland. I padroni di casa ci credono, all’85’ arriva anche la grande occasione per il successo ma, sul cross di Freuler, Muriel di testa manda sul fondo di pochissimo. Non succede più nulla, in pieno recupero un paio di episodi nelle due aree fanno alzare i toni ma al 93’ Doveri fischia la fine e il pareggio permette ad entrambe di avanzare un po’ in classifica in un momento in cui le energie scarseggiano.
Atalanta-Inter 1-1
Reti: 58’ Martinez (I), 79’ Miranchuk (A)
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello, Toloi (72’ Muriel), Romero, Djimsiti, Hateboer, Pasalic (59’ Pessina), Freuler, Ruggeri (90’ Mojica), Malinovskyi (59’ Miranchuk), Gomez, Zapata (72’ Lammers). All. Gasperini.
Inter (3-4-1-2): Handanovi, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Darmian (83’ Hakimi), Vidal (70’ Gagliardini), Brozovic, Young (83’ D’Ambrosio), Barella, Sanchez (74’ Perisic), Martinez (74’ Lukaku). All. Conte.
Arbitro: Doveri di Roma (Longo e Del Giovane; Ghersini; Mariani e Lo Cicero)
Ammoniti: 30’ Martinez (I), 32’ Djimsiti (A), 44’ De Vrij (I), 69’ Vidal (I)