Masiello svetta sopra tutti Cornelius dietro la lavagna
Masiello su tutti, poi Berisha e i due centrocampisti centrali, ma anche il giovanissimo Barrow. Prestazione importante dell’Atalanta contro l’Inter di Spalletti, gli unici due a finire nella lista degli insufficienti sono Cornelius (pessimo il suo ingresso) e Gomez che non ha giocato male, ma ha fallito al 5’ una di quelle occasioni che il punto di riferimento della squadra non deve sbagliare mai.
Berisha 7: primo intervento importante al 31’ su sassata di Perisic, al 43’ il numero 44 croato mette sul fondo di un soffio e lui ringrazia. Al 36’st Eder lo costringe alla parata in tuffo, complessivamente la sua prova è positiva e anche con qualche uscita coraggiosa mette a tacere i suoi critici.
Toloi 6: ci prova in rovesciata al 15’ senza fortuna (bel gesto atletico), Perisic nel finale di primo tempo lo mette un po’ in difficoltà con un paio di tagli e anche nel secondo tempo ci sono situazioni pericolose che nascono e si sviluppano dalla sua parte.
Caldara 6,5: grande primo tempo su Icardi, non gli lascia nemmeno le briciole e anche dopo il riposo è uno dei più bravi sia in copertura che in anticipo.
Masiello 7,5: primo tempo mostruoso su Rafinha, anticipa tutto quello che si può anticipare e conquista palloni al limite dell’area dell’Inter. Al 7’st ci prova con il diagonale di destro ma Skriniar mette in angolo, nel finale è sempre molto lucido e appoggia pure l’azione avanzata.
Hateboer 6,5: solita prestazione mezzo e mezzo fino al riposo, della serie “vorrei ma non riesco” o giù di lì. Al 9’st neutralizza Icardi con una diagonale da applausi e nel finale (dopo alcuni scatti molto interessanti) cerca la sorpresissima al 47’st, ma il sinistro finisce in curva.
De Roon 7: grande quantità e anticipo costanti sugli avversari, cala solo un pelino nel finale, ma la sua gara resta decisamente molto buona.
Freuler 7: appoggia l’azione offensiva senza soluzione di continuità, cuce e riparte e nessuno capisce come faccia ad avere così tanta birra in corpo. Al 47’st è in area di rigore avversaria a cercare fortuna, grande piglio e super condizione atletica.
Gosens 6,5: subito molto propositivo, la sua verticale con Barrow funziona benissimo e oltre ai cross piace anche per spirito e grande spinta. Cala molto alla distanza ma la sua prova resta estremamente positiva. (35’st Castagne sv)
Cristante 6: gioca a destra dell’attacco fino al riposo e giostra con bravura pur non essendo sui livelli che conosciamo, anche se quel pallone al 5’ per Gomez è telecomandato. Nella ripresa prova a combinare qualcosa, ma è stanco e stavolta si è visto molto bene. (40’st Mancini sv)
Barrow 7: gioca un grande primo tempo anche se era all'esordio. Prima conclusione al 19’ sulla bella palla in verticale di Gosens, ma Handanovic para in angolo. Ci riprova al 27’ su assist di Gosens e stavolta manda fuori di un soffio, mentre al 30’ è bravissimo di testa e solo un mezzo miracolo in tuffo del portiere interista gli nega la gioia del gol. (dal 1’st Cornelius 5: non entra bene in partita e rischia un paio di volte il giallo. Complessivamente la prova è decisamente insufficiente)
Gomez 5,5: la prima occasione del match è sua, al 5’ Cristante lo mette solo davanti al portiere, ma lui spedisce sul fondo in modo incredibile. Gioca molto bene a supporto di Barrow, al 30’ è suo il cross per il colpo di testa del giovane gambiano che Handanovic salva da campione. Cala vistosamente alla distanza, la prova non sarebbe nemmeno negativa, ma quell’errore in apertura pesa come un macigno sul risultato.
All. Gasperini 6: parte con Barrow e il ragazzo lo ripaga con una bella prestazione e alcune occasioni nitide da gol. All’intervallo cambia il centravanti inserendo Cornelius al posto del gambiano e con il senno di poi la scelta è infelice. Bisogna però anche dire che più di così era impossibile fare: nel finale, con Cristante praticamente fermo, ha a disposizione solo il giovane Elia e sceglie (giustamente) di coprirsi con Mancini e Hateboer alto. Avanti mister, punto importante.