La curiosità

Matteo Ruggeri mette al centro un cross ogni 24' minuti giocati (34 traversoni totali)

Il laterale nato in Val Brembana si sta mettendo in mostra al cross, è un mancino naturale quindi il gesto tecnico gli viene anche meglio

Matteo Ruggeri mette al centro un cross ogni 24' minuti giocati (34 traversoni totali)
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Matteo Ruggeri è l'esterno della rosa atalantina che mette al centro palloni per i compagni con maggior frequenza. I numeri sono eloquenti: Ruggeri 34 traversoni in 813' minuti (uno ogni 23,91'), Zappacosta 25 in 594' (uno ogni 23,76' minuti), Hateboer 23 in 1.483' (uno ogni 64,47' minuti), Maehle 25 in 1.491' (uno ogni 59,64' minuti) e Soppy 15 in 604' (uno ogni 40,26' minuti).

Il maggior fornitore di palle al centro per i compagni (corner esclusi) è Koopmeiners (63 traversoni in 2.196' minuti), ma anche la sua media (uno ogni 34,85' minuti) è leggermente peggiore di quella di Ruggeri.

Entrato nelle rotazioni dei titolari da poche settimane (sei gare dall'inizio in A su sette sono del 2023), il laterale classe 2002 cresciuto nel vivaio si è subito fatto notare per la pulizia del gesto tecnico e per la capacità di mettere al centro da sinistra palloni tagliati con il mancino che spesso creano scompiglio nelle difese avversarie. Un dettaglio interessante: l'assist per de Roon contro l'Empoli è arrivato grazie a una stoccata con il destro, quindi anche l'altro piede non è male.

Da qui alla fine della stagione, complice anche l'assenza di Hateboer, è probabile che la gestione dei due posti da esterno che Gasperini porterà avanti lo coinvolga sempre di più e i numeri dicono che, con lui e Zappacosta (appena superiore la media cross/minuti), la produzione di traversoni è nettamente più alta rispetto ad esempio a quella di Maehle. Il danese a sinistra, infatti, deve sempre rientrare sul destro e spesso più che puntare il fondo taglia verso il centro e cerca l'imbucata o il movimento verso la porta.

Seguici sui nostri canali