Mercato: attesa per la fumata bianca su Ederson, confermate le voci su Pinamonti
Tante voci su diversi giocatori, per ora l'unica ufficialità è il riscatto di Demiral. A stretto giro di posta potrebbero esserci novità
di Fabio Gennari
Fine settimana relativamente tranquillo per l'Atalanta sul fronte mercato. L'operazione Ederson con la Salernitana vive la fase decisiva, le due società sono d'accordo per circa 10-12 milioni più il cartellino di Lovato e restano da sistemare alcuni dettagli con i giocatori. Lo stesso difensore ex Verona e Cagliari starebbe riflettendo sulla destinazione, l'accordo con la Salernitana è stato trovato la settimana scorsa e si respira grande fiducia sul buon esito della trattativa in modo da metter a disposizione il brasiliano di Gasperini già dal ritiro.
Le voci su Pinamonti sono altresì confermate, anche lui classe 1999 come Ederson il centravanti di proprietà dell'Inter è in uscita e si parla di una valutazione da 15 milioni: fosse tutto confermato e arrivasse anche lui ad ampliare le opzioni a disposizione di Gasperini (una punta di ruolo che possa sostituire, nell'immediato e in prospettiva Zapata, serve) saremmo di fronte a una sessione di mercato finora sorprendente: ok che sono stati ceduti per una trentina di milioni Colpani, Bettella, Del Prato, Melegoni e Sutalo ma gli investimenti arriverebbero vicino a quota 50 milioni. Più Lovato.
Per le cessioni, probabile che il direttore sportivo D'Amico e il responsabile dello sviluppo internazionale Congerton ci lavoreranno dal ritiro, quando potranno confrontarsi a Bergamo tutti i giocatori sotto contratto. Gollini (che piace alla Fiorentina) e Carnesecchi (che piace alla Lazio, con Lazzari che potrebbe essere il nome buono per sbloccare lo stallo) sono in uscita, ma la lista dei possibili partenti è lunga: Hateboer, Maehle, Pessina, Pasalic, Miranchuk e Ilicic non paiono sicuri al cento per cento di rimanere, con rientranti dai prestiti come Lammers, Kovalenko e Colley (ma non solo loro) a completare il gruppo di chi aspetta di conoscere con certezza il proprio futuro.