Riflessioni sul futuro

Perché non portare subito a Bergamo, invece che a giugno, Kovalenko? Ci farebbe comodo...

Il giocatore ucraino è già stato bloccato per fine stagione a parametro zero, ma, ragionandoci, non sarebbe male cercare di anticipare il suo arrivo. Per almeno tre motivi

Perché non portare subito a Bergamo, invece che a giugno, Kovalenko? Ci farebbe comodo...
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di Fabio Gennari

Con la cessione di Gomez al Siviglia, l'arrivo di Maehle dal Genk e la risoluzione anticipata dei prestiti di Mojica, Piccini e Depaoli, il mercato dell'Atalanta sembra apparentemente concluso. Non ci sono infatti particolari spifferi di mercato che circolano. Giusto tenere aperta la possibilità di fare un nuovo innesto fino allo scadere dei termini (1 febbraio), ma analizzando la rosa c'è un'operazione che, secondo logica, si potrebbe anche anticipare di qualche mese.

Ci riferiamo al centrocampista ucraino Victor Kovalenko, perno centrale dello Shakhtar Donetsk e della nazionale allenata da Shevchenko. Classe 1996, il ragazzo cresciuto nel vivaio della formazione in maglia arancione con bordi neri è in scadenza di contratto al 30 giugno 2021. L'Atalanta ha già chiuso per il suo ingaggio a parametro zero in vista della prossima stagione, ma un anticipo del suo arrivo a Bergamo (per ora non ci sono segnali in questo senso) sarebbe molto interessante. Per almeno tre motivi.

In primo luogo, se Kovalenko arrivasse subito all'ombra di Città Alta, con l'aiuto del compagno di nazionale Malinovskyi, potrebbe iniziare in anticipo la sua integrazione a Bergamo. Sia dal punto di vista calcistico che personale. Considerando che senza la possibilità di fare un'adeguata preparazione il talento di Miranchuk sta venendo fuori un po' a rilento, se ci fosse questa possibilità per Kovalenko Gasperini non potrà che esserne contento.

L'eventuale arrivo del centrocampista ucraino sarebbe prezioso anche alla luce del nuovo assetto in cui è Pessina a giocare da rifinitore. Kovalenko ha esperienza internazionale (48 presenze e 6 gol tra Champions ed Europa League), gioca da mediano o da rifinitore e il fisico di certo non gli manca. Con lui in rosa e il recupero di Pasalic, Gasperini avrebbe cinque centrocampisti per tre posti (de Roon, Freuler, Pasalic, Kovalenko e Pessina), più Malinovskyi e Miranchuk adattabili alle spalle delle due punte.

Ultimo aspetto, di certo non meno importante, è la preparazione fisica. Il campionato ucraino è fermo dal 13 dicembre, il ragazzo si è goduto un po' di vacanze alle Maldive con la statuaria fidanzata Anastasiia e da qualche giorno ha ricominciato la preparazione in vista delle prossime partite, che sono in calendario dal 13 febbraio. La possibilità di allenarsi con continuità e di mettere minuti nelle gambe potrebbe essere molto importante anche in caso di arrivo anticipato a Bergamo.

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