Milan-Atalanta, la sfida tra chi pensa solo a quella e chi invece ha la testa pure al derby
Di fronte ci saranno due squadre che vivono un momento opposto sotto tanti punti di vista. Prossimi impegni compresi

di Fabio Gennari
La gara di domenica sera (20 aprile) a Milano è importante. L'Atalanta, dopo il successo con il Bologna, ha la possibilità di fare altri punti pesanti in ottica piazzamento Champions, ma anche il Milan, attardato in classifica, non può mollare la presa in campionato.
La differenza, enorme, è che la Dea può permettersi di pensare solo a una gara per volta e non ha bisogno di fare calcoli (è davanti, del resto), mentre i rossoneri tre giorni dopo la sfida con la Dea si giocano la semifinale di Coppa Italia di ritorno contro l'Inter.
In questo contesto, l'approccio al match della due squadre non può essere uguale, in nessuna maniera. Ogni stracittadina è speciale, ma in più il Milan ha la possibilità di conquistare una finale che rilancerebbe le sue possibilità di qualificazione all'Europa League. Tra l'altro, i rossoneri troveranno sulla loro strada un Inter in corsa su tutti i fronti che sta giocando in continuazione, ogni tre giorni, da settimane.
Tornando all'Atalanta, Gasperini e i suoi ragazzi sono consapevoli dell'importanza della posta in palio, un risultato positivo sarebbe prezioso ed è innegabile che una vittoria metterebbe il sigillo (quasi) definitivo sulla qualificazione alla prossima Champions. Con il Lecce e il Monza nei due turni successivi, rispettando al massimo tutti, il livello di difficoltà delle partite si abbasserà rispetto alle ultime uscite, quindi la fiducia non può che aumentare. Tutto però passa dal Milan, con il derby (per loro) sullo sfondo.