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Miranchuk, Gollini e Piccoli: tre prestiti che stanno vivendo momenti diversi

Il destino dei tre nerazzurri non è ancora scritto: due potrebbero rimanere dove sono, mentre per uno è probabile un trasferimento

Miranchuk, Gollini e Piccoli: tre prestiti che stanno vivendo momenti diversi
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di Fabio Gennari

L'Atalanta, tra ragazzi giovani e giocatori che non erano più nel progetto, ha in giro veramente un sacco di prestiti. Almeno tre di questi, pensando al mercato di gennaio, vivono un momento molto particolare e chissà che il futuro non possa passare anche dalle scelte che le attuali società (o anche quella nerazzurra) faranno per loro. Si tratta di elementi di valore, non bisogna sbagliare strategia sia per la loro carriera che per le eventuali opportunità che si possono aprire all'ombra di Città Alta.

Aleksej Miranchuk è attualmente al Torino e ieri si è molto parlato di lui per il bel gol segnato in amichevole contro l'Espanyol. Il sinistro del russo è sempre caldo, la conclusione che ha regalato l'1-0 al Torino al cospetto degli spagnoli è stata chirurgica e, nel complesso, ha regalato una bella prestazione. Il diritto di riscatto di Miranchuk vale circa 12 milioni di euro, Cairo vorrebbe uno sconto e tutto è da vedere anche alla luce della grana tasse che vede coinvolta anche la società granata.

Chi dovrebbe alla fine rimanere al suo posto è Pierluigi Gollini. Il classe 1995 di Poggio Renatico non ha finora convinto a Firenze, il titolare dei viola è Terracciano e l'ex Tottenham è in prestito con diritto di riscatto. Complicato pensare che possa rimanere in Toscana anche oltre giugno ma intanto, fino a fine campionato, il suo destino sembra segnato: combattere per la causa viola magari ritagliandosi mesi da protagonista a inizio 2023. A meno di un blitz della Salernitana, che sembra essere interessata.

Chi invece cambierà quasi sicuramente aria è Roberto Piccoli. L'attaccante classe 2001 cresciuto nel vivaio della Dea è attualmente in forza al Verona e nella prima parte della stagione è stato spesso condizionato da problemi fisici. Appena quattro presenze in campionato e una in Coppa Italia sono un bottino troppo magro, il ragazzo ha bisogno di più spazio e la sensazione è che nelle prossime settimane verrà trovata una nuova squadra che possa permettergli di scendere in campo da protagonista.

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