Le pagelle

Muriel (quando c'è) è di un'altra categoria. Grande prova di Bonfanti, bene Miranchuk

Tante note molto positive dalla Polonia. Il colombiano e il russo brillano davanti, ma a sorprendere sono i giovanissimi

Muriel (quando c'è) è di un'altra categoria. Grande prova di Bonfanti, bene Miranchuk
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di Fabio Gennari

Tante note molto positive, i migliori sono Bonfanti e Muriel (oltre ai gol, le loro prestazioni sono da applausi), ma tutto il gruppo “di scorta” ha fornito una risposta più che convincente. La formazione avversaria si è dimostrata certamente inferiore, non va tuttavia dimenticato che il Rakow aveva creato parecchi fastidi sia allo Sporting sia allo Sturm Graz. Di quelli non andati in gol, valutazione importante per capitan Pasalic (prima volta per lui con la fascia della Dea al braccio) e per Miranchuk.

Carnesecchi 7: qualche brivido per una palla persa in uscita al 29’ quando frana su Adopo, si guadagna il bel voto con tre interventi nella ripresa che salvano il clean sheet. (84’ Rossi s.v.).

Hateboer 6,5: gioca da braccetto a destra, controlla le operazioni e non rischia praticamente nulla anche per le difficoltà dei polacchi a costruire azioni degne di nota.

Bonfanti 7,5: subito dentro con personalità, si piazza in mezzo alla difesa con il compagno di giovanili Del Lungo e Hateboer a dare esperienza. Al 20’ recupera un bel pallone in mezzo a tre avversari e fa ripartire l’azione; al 26’ segna il suo primo gol tra i grandi con un sinistro deviato su azione di calcio d’angolo. Anche nella ripresa è bravo e attento, serata molto importante anche per lui.

Del Lungo 6,5: dalla sua parte gioca Yeboah che fin dal primo minuto è tra i più frizzanti, bella chiusura al 58’ su Zwolinski che aveva rubato palla a Miranchuk. Prova positiva.

Holm 6: inizia la gara con una diagonale perfetta che chiude il destro di Nowak, al 73’ serve a Muriel il pallone da cui nasce il 3-0, ma in mezzo ci sono alcune sbavature che non convincono fino in fondo. (84’ Palestra s.v.).

Adopo 6: gioca da interno di centrocampo e Gasperini fin dalle prime battute gli chiede di far girare palla e di costruire. Quel tipo di lavoro non sembra completamente nelle sue corde, ha però il grande merito di applicarsi senza soluzione di continuità fino all’ultimo respiro. (92’ Mendicino s.v.).

Pasalic 7: prima volta da capitano dell’Atalanta, gioca ancora da interno dopo le buonissime prove contro Napoli e Milan. Grande apertura per Muriel (innesca l’azione del tacco al 31’), nella ripresa salva davanti a Carnesecchi e poco prima del novantesimo sfiora il poker impegnando di testa Kovacevic. Lì in mezzo è ormai una garanzia.

Zortea 6,5: esordio in Europa League sulla fascia in cui è meno abituato a giocare (quella mancina), spinge come un forsennato fino al 94’ e il commento in tribuna è semplice: nell’Atalanta di prima, uno così giocherebbe dieci anni di fila. Oggi è una buona alternativa, uno su cui si può contare.

Miranchuk 7: inizia da attaccante esterno a destra, al 14’ è bravo a recuperare palla su Kochergin e a mandare in rete Muriel (secondo assist di fila del russo per il colombiano). È molto vivace ed è ancora suo il cross in mezzo da cui nasce il raddoppio di Bonfanti. Cala un po’ nella ripresa quando sbaglia qualche pallone di troppo ma è sempre una spina nel fianco dei polacchi. (89’ De Nipoti s.v.).

De Ketelaere 6,5: gioca da attaccante di sinistra, al 26’ grande apertura per Zortea e al 48’ palla profonda per Muriel che sbaglia da solo davanti al portiere. Nel finale sfiora il quarto gol davanti a Kovacevic, un paio di volte arriva vicino alla porta ma viene rimontato e alla fine segna il poker in pieno recupero con un bel destro sul palo più lontano.

Muriel 7,5: segna subito su assist di Miranchuk un gol di sinistro dopo aver saltato agevolmente Racovitan (14’); al 31’ cerca il bis del gol con il Milan ma stavolta il suo colpo di tacco finisce sul palo. Apre la ripresa mangiandosi il 3-0 su assist in verticale di De Ketelaere, lo realizza al 73’ su assist di Holm che lo pesca bene in mezzo all’area (89’ Cisse s.v.).

Gasperini 7: finisce la gara con un sacco di ragazzini in campo e la vittoria più larga del girone, cercava forse risposte importanti da qualche giocatore e ne sono arrivate anche dai giovani schierati in difesa. Serata davvero importante, per il futuro.

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