Belle parole

Musso a Tuttosport: «I tifosi sono incredibili. Da portiere non devi avere memoria»

I passaggi più rilevanti sono stati riservati ai sostenitori nerazzurri, alla sua interpretazione del ruolo e al finale di stagione nerazzurro

Musso a Tuttosport: «I tifosi sono incredibili. Da portiere non devi avere memoria»
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di Fabio Gennari

Lunga intervista del portiere nerazzurro Juan Musso sulle colonne di Tuttosport. Il numero uno della Dea ha toccato diversi argomenti, alcuni passaggi raccontano di come l'argentino viva l'ambiente nerazzurro e di quello che la squadra, secondo lui, potrà fare nel prosieguo della stagione: nessun obiettivo di punti o europeo, ma piuttosto tanta fiducia per una Dea che deve sempre pensare a vincere.

L'ambiente nerazzurro

«Credo che i tifosi dell’Atalanta siano qualcosa di incredibile. Impressionante. In due anni che sono qui non ho mai sentito un fischio, una critica o una parola fuori posto verso un giocatore. Dopo le sconfitte o le gare che non vanno bene è pazzesco il clima che si respira. I tifosi non hanno mai dubbi nel supporto ai giocatori, si capisce che sentono la responsabilità di sostenere la squadra. Vogliono darti una mano. Fino alla fine sono con te. Questa cosa mi sorprende e mi regala grandi emozioni ogni volta che metto piede allo stadio. Bellissimo».

Errori e belle parate

«Quello che accade in partita è una cosa che cerco di affrontare come mi ha insegnato mio papà. Lui ha giocato da portiere, mi ha insegnato che chi gioca in questo ruolo non può avere memoria. Sia nel caso di un errore che di una grande parata. Cerco sempre di essere presente nella giocata che bisogna fare: quella fatta bene o male nell’occasione precedente non deve contare. Bisogna cancellare tutto il più presto possibile. Ogni volta c’è una nuova parata da fare. E poi un’altra. E un’altra ancora».

La fiducia verso il finale di stagione

«Noi dobbiamo avere entusiasmo e fiducia, scendere in campo sempre con in testa un unico risultato e fare i conti solo alla fine. Giocare ogni partita come se fosse una finale. Napoli a parte, siamo vicini a tutte quelle davanti e per noi è uno stimolo molto importante. Non mi va di fare i conti su quale quota possiamo raggiungere e dire che coppa possiamo conquistare. La squadra non molla mai, nei momenti difficili l’Atalanta tira fuori sempre il massimo e mi tranquillizza sapere che siamo sempre sul pezzo. Ho un grande rapporto con i compagni, c'è fiducia».

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