Nella storia della Dea sono state 25 le gare rinviate (e i motivi sono diversi)
Pochissime, nella storia nerazzurra, le sfide che si dovevano giocare e invece, per diversi motivi, sono state rimandate ad altra data
di Fabio Gennari
Quella con Fiorentina che è stata rinviata per il grave malore che ha colpito il direttore generale dei toscani Joe Barone è la sfida numero 25 che, dalla stagione 1929/30 a oggi (la prima con il girone unico di Serie A), è stata rinviata.
Si è trattato della prima occasione in cui la motivazione è legata a un problema di salute di un dirigente avversario, in tutti gli altri casi le cause sono state diverse ma ugualmente meritevoli di attenzione. Un dettaglio importante: si parla delle sole sfide rinviate a fronte della disputa di almeno una gara dello stesso turno della competizione giocata.
Complessivamente, si tratta di 23 partite di Serie A, una di spareggio per non retrocedere in B e una di Champions (14 erano in programma in casa, 11 in trasferta). Le motivazioni metereologiche hanno inciso in 17 occasioni (10 volte ha nevicato, 2 volte ha piovuto troppo, il campo era impraticabile o le condizioni erano proibitive, una volta è stata la nebbia ha far rinviare tutto).
Le partite rinviate per lutto (la morte di Davide Astori e quella del dottori Polini) sono state due, stesso numero per quelle legate al Coronavirus, mentre un'altra volta non si è giocato per la morte dell'ispettore Raciti. Ed eccoci a domenica (17 marzo), quando tutto è saltato per il malore a Joe Barone.
Il rinvio delle gare scombussola ovviamente i piani, ma ci sono situazioni ben più grandi di una semplice partita di calcio, l'ultima in ordine temporale che si ricorda è Atalanta-Villarreal dell'8 dicembre 2021: una fitta nevicata costrinse al posticipo di 24 ore che finì per "sgonfiare" i nerazzurri, capaci comunque di un recupero da 0-3 a 2-3 con brivido finale per un palo clamoroso di Muriel.