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Iniziati i lavori
Iniziata la demolizione della Curva Sud. Percassi: «Ultimo miglio, progetto fantastico»
Giornata importante per l'Atalanta e il Comune di Bergamo: sono iniziati i lavori al Gewiss Stadium con importanti rappresentanti del calcio italiano presenti
Il pulsante, la sirena, la pinza piccola, la pinza grande. Sembrano elementi di una storia per bambini ed invece, la storia, è quella della demolizione della Curva Morosini. Gewiss Stadium di Bergamo, mezzogiorno (e mezzo) di fuoco: la calura è tanta, nella pancia della casa dell'Atalanta parlano Antonio e Luca Percassi, presidente e amministratore delegato nerazzurri, Marco Brunelli (Segretario della Figc), Luigi De Siervo (amministratore delegato della Lega di A) e Francesco Valesini (assessore del Comune di Bergamo). Tutti contenti, tutti felici per l'inizio ufficiale dei lavori che in 15 mesi porteranno alla completa riqualificazione dello stadio orobico.
«Siamo all’ultimo miglio - racconta Antonio Percassi -. È un progetto su cui abbiamo lavorato tanto, era inimmaginabile quando siamo arrivati all'Atalanta nel 2010. Oggi siamo contenti perché diamo il via all'ultimo lotto di lavoro di un progetto fantastico. Se viene davvero come vediamo nei render (e non ho dubbi), sarà uno spettacolo». Il numero uno della società nerazzurra è felice. «L'orgoglio di aver vissuto qui gare indimenticabili è tanto, abbiamo giocato con squadroni come Manchester United, Liverpool e Real Madrid e ora ritorniamo a disputare partite di Europa League. Un altro grande e fantastico risultato».
Gli interventi porteranno al completamento di un impianto da circa 25mila posti di cui 18mila nelle due curve. Un lavoro straordinario che coinvolgerà tante imprese del territorio. «Un gioiello a chilometro zero, con tante realtà del nostro territorio che lavoreranno per quest'ultimo lotto - ha dichiarato Luca Percassi, amministratore delegato della Dea -. Questo stadio rappresenterà qualcosa di speciale per Bergamo e per la nostra gente. È una giornata storica per l’Atalanta, giusto non abituarsi mai a queste cose. Siamo davvero orgogliosi. Questa è la casa dell’atalanta e della sua gente, l’obiettivo è farlo vivere ogni giorno. Rifaremo tante aree, ci sarà spazio come già annunciato anche per il Museo dell’Atalanta. Ho conservato ogni maglia di tutte le squadre che abbiamo affrontato, abbiamo pezzi di storia da esporre nel cuore della nuova Curva Morosini. Ringrazio davvero tutti».
Durante la presentazione, parole di elogio anche da parte dell'AD della Lega di A De Siervo e del Segretario Figc Brunelli. «Qui a Bergamo c’è un’alchimia che altrove magari non si trova - ha detto De Siervo -. C'è la visione imprenditoriale di chi ha dimostrato all’Italia e alla Uefa quello che ha saputo fare, completando un gioiello che dimostra il genio italico che fa cose uniche. Uno stadio che, quando ultimato, starà sugli standard più alti che si possono immaginare, con il pubblico protagonista come i calciatori in campo. La serie A ha bisogno di famiglie, società e squadre come l'Atalanta».
«La Nazionale a Bergamo? Non vediamo l’ora - ha chiosato Brunelli -. C’era stata più di una mezza promessa per venire quest’anno ma non ci siamo riusciti. Siamo già stati a Bergamo in passato e ci siamo trovati davvero molto bene. Credo che un contesto come quello che vedo rappresentato possa essere davvero importante, il posto giusto per giocare a calcio». Soddisfatto anche l'Assessore Valesini. «È stato un lavoro lungo, solo per quest'ultimo lotto di interventi sono state prodotte 260 tavole. Finalmente siamo all'inizio dell'ultima parte di lavori, è qualcosa di molto importante anche per il quartiere».
