Papu e de Roon, veri leader Ma sono tutti da elogiare

Papu e de Roon, veri leader Ma sono tutti da elogiare
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Una prestazione corale semplicemente meravigliosa, una squadra da urlo che esce dall’Olimpico con un punto e si mangia le mani. Trascinati da de Roon e Gomez (i migliori in campo per la Dea), i nerazzurri controllano le operazioni per tutta la sfida e chiudono il match con una valutazione complessiva decisamente alta.

 

 

Berisha 6,5: nessun tiro per tutto il primo tempo tranne l’occasione da cui è nato il pareggio di Caicedo su cui non può fare nulla. Al 49' è bravo a mettere in angolo (non dato) un destro da fuori di De Vrij, per tutto il resto del tempo resta a guardare la meraviglia dei suoi compagni.

Toloi 7: qualche mezza sbavatura ogni tanto capita, ma la partita è complessivamente ottima per attenzione e voglia di accorciare su ogni avversario che gli capita a tiro. Nella ripresa sfiora il gol e poi compie un salvataggio decisivo su Leiva al 78'. Altra grandissima prestazione.

Palomino 7,5: la sua valutazione potrebbe essere inficiata dal fatto che il gol della Lazio è firmato da Caicedo, che doveva essere il suo uomo; tutto invece si dimentica per la prestazione che mette in campo: da applausi.

Masiello 7: primo tempo quasi perfetto tranne per la sbavatura da cui nasce il pareggio della Lazio; nella ripresa viene ammonito per un fallo di rottura dopo un errore in uscita dei compagni ma fino alla fine è perfetto sia sulle linee di passaggio che in marcatura.

 

 

Castagne 7,5: arriva tardi su Caicedo in copertura in occasione dell’1-1, è bravissimo a chiudere su Felipe Anderson nel finale di primo tempo e, nel complesso, la prestazione è davvero di grande spessore (dal 71' Hateboer 7: entra nel finale, la Lazio non ne ha più e lui ne approfitta lanciandosi nello spazio e sfiorando pure il gol).

De Roon 8,5: il migliore in campo. Assist perfetto per Barrow che insacca il gol del vantaggio, poi, per il resto, grande primo tempo in fase di copertura e quantità mostruosa per tutta la ripresa a supporto di una squadra che ormai gira a meraviglia.

Freuler 8: molto propositivo al tiro e attento a coprire ogni linea di passaggio; al 67' sfiora il 2-1 con un destro preciso ma Strakosha vola a salvare. Nel complesso è grande la sua prova, come del resto quella di tutti i compagni della mediana.

Gosens 7,5: a sinistra è intraprendente, ma fino al riposo si vede poco; molto meglio nella ripresa, in cui all'83' si vede stoppare da un metro il sinistro vincente da Bastos. Chiude ancora una volta tra i più positivi e si merita un sacco di applausi.

 

 

Cristante 8: prima parte di gara senza nessun avversario, si muove a piacere ed è spesso al centro delle azioni. Fino alla fine controlla palloni preziosi e fraseggia palla a terra con quel diavolo vestito da calciatore di Ilicic. Il risultato è un dettaglio, la prestazione davvero grandiosa.

Barrow 7,5: pronti, via e al primo pallone utile trafigge Strakosha con un destro piazzato preciso (2’). Al 19’ è egoista e calcia con Cristante libero al suo fianco; esce nella ripresa per una questione tattica ma ancora una volta merita grandi applausi. (dal 52' Ilicic 8: splendido assist per Freuler al 67', gran sinistro da posizione impossibile al 78', con Strakosha che dice ancora di no. Seconda parte di gara da spellarsi le mani, gestione magistrale del mister).

Gomez 8,5: trascinatore. Condivide con de Roon il voto più alto e la palma del migliore in campo. Apre la gara con un palo clamoroso a Strakosha battuto (9’), all'86' Strakosha gli nega il 2-1 con una parata prodigiosa. In mezzo, almeno tre recuperi da urlo in fase difensiva e una costante attenzione ai movimenti dei compagni. Ritrovato nel momento più importante della stagione.

All. Gasperini 9: questo signore qui, parafrasando un collega nel dopo conferenza, ha il grande merito di aver portato la nostra concezione di calcio a livelli mai visti. Domina la Lazio in casa sua, allena una squadra meravigliosa e non sbaglia un colpo nemmeno nei cambi. Mister, avanti così: non possiamo non andare in Europa.

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