Pareggio all'ultimo e poi eliminazione ai rigori: de Roon e Koopmeiners fuori dal Mondiale

di Fabio Gennari

Quel calcio di punizione, geniale, battuto al 101' e da cui è nato il 2-2 della sua Olanda meritava un finale migliore. Teun Koopmeiners ha poi anche segnato uno dei rigori, ma le parate del portiere avversario hanno sancito l'eliminazione: il numero 7 della Dea è stato uno dei protagonisti del quarto di finale del Mondiale in Qatar ma sia lui che Marten de Roon hanno dovuto salutare la competizione e presto faranno ritorno a Bergamo. Con tutti gli onori possibili, ma anche con la delusione per un cammino che si è interrotto a ridosso delle semifinali.

Complessivamente, l'esperienza in Qatar di de Roon e Koopmeiners è stata positiva. Con cinque presenze in cinque partite per entrambi, la considerazione di Van Gaal di fianco al talento di de Jong è stata molto chiara. Nelle due gare degli ottavi e dei quarti contro Stati Uniti e Argentina il titolare è stato de Roon, Koopmeiners gli è sempre subentrato e ieri sera contro Messi e compagni ha collezionato addirittura 87' minuti (recuperi compresi) visto che si sono giocati anche i supplementari.

Il ritorno a Bergamo dovrebbe concludersi in una decina di giorni, ipotizzarli di nuovo al lavoro appena dopo la trasferta di Nizza è realistico e questo significa che ai due olandesi resteranno due settimane abbondanti di allenamenti (con le amichevoli di Siviglia e contro l'AZ Alkmaar) per rimettersi al top e prepararsi alla ripresa del campionato del 4 gennaio. Dal punto di vista mentale, la delusione sarà certamente forte, ma con il passare dei giorni resterà la soddisfazione per aver disputato un Mondiale di cui essere orgogliosi.