di Fabio Gennari
Quel gol quasi da centrocampo, nel finale di Atalanta-Monza, gli è valsa la seconda tripletta con la maglia dell’Atalanta e il pallone da portare a casa. Soprattutto, nella serata finale e con l’Europa League da conquistare, la sfida con i brianzoli ha regalato al pubblico bergamasco una prestazione da urlo e la conferma che, quando gioca ai suoi livelli, Teun Koopmeiners è un calciatore davvero decisivo.
Il numero 7 dei bergamaschi ha inciso in modo determinante nella sfida di ieri sera e grazie ai tre gol segnati ha toccato quota 10 gol complessivi in campionato. Si tratta di un grande risultato.
Nelle ultime settimane, la difficile situazione dell’attacco nerazzurro ha costretto Gasperini a puntare spesso su de Roon ed Ederson mediani con Pasalic e Koopmeiners più avanzati e le risposte sono state davvero positive.
L’ex capitano dell’AZ Alkmaar ha giocato una gara da leader assoluto, oltre alla tripletta ha sfiorato la rete altre volte e ha messo due assist al bacio per Hojlund: sul primo il danese è arrivato di un soffio in ritardo, sul secondo ha fatto gol.
A proposito di assist, lo score complessivo si è fermato a quota quattro, che certifica la bontà della sua stagione. Con 33 presenze in campionato su 38 partite, il numero 7 della Dea si conferma un titolarissimo di questo gruppo e rappresenta una pietra angolare della Dea che verrà. Duttilità e tecnica, polmoni e grande grinta sono tratti distintivi di un ragazzo che, nonostante la fisiologica flessione post Mondiale che ha palesato in qualche partita, rimane protagonista di una grande stagione.