Giovane bomber

Piccoli, l'uomo dei gol (e delle gioie negate) nel finale che sta emergendo a Lecce

Con la maglia dei salentini, il prodotto del vivaio nerazzurro sarà probabilmente titolare nella partita di domani (30 dicembre) a Bergamo

Piccoli, l'uomo dei gol (e delle gioie negate) nel finale che sta emergendo a Lecce
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di Fabio Gennari

La gioia più grande, con l'Atalanta di Gasperini, l'ha vissuta il 28 agosto 2021 sul campo del Torino, quando segnò al 93' il gol del definitivo 2-1 in casa dei granata.

È l'unica gioia raccolta finora in maglia nerazzurra da parte di Roberto Piccoli, classe 2001 di Sorisole, che poche settimane più tardi sul campo dell'Inter a San Siro (era il 25 settembre dello stesso anno) segnò allo scadere il gol che sarebbe stato del 2-3 a favore dell'Atalanta prima che la decisione del Var per una palla uscita in precedenza dal campo gli strozzasse in gola la gioia della seconda vittoria al fotofinish con la sua firma.

Dopo una serie di prestiti e di avventure con alterne fortune, il ragazzo cresciuto nel vivaio della Dea che nel settore giovanile (in cui è entrato adolescente) ha fatto sempre ottime cose si sta facendo notare in Salento, dove ha già segnato 3 gol in campionato a fronte di 17 presenze.

Si diceva dei gol in pieno recupero e gioie strozzate in extremis. Anche al Via del Mare ne sanno qualcosa: contro il Milan la perla della vittoria è stata annullata per un fallo su Thiaw appena prima del destro vincente; contro il Bologna al 10' di recupero è toccato proprio a Piccoli segnare con freddezza il rigore del pareggio.

In estate il ragazzo sembrava destinato a restare a Empoli, ma alla fine è passato al Lecce in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto. L'Atalanta ne controlla ancora il cartellino dunque, ma dopo le operazioni estive che hanno portato a Bergamo Scamacca, Touré e De Ketelaere era normale che Piccoli andasse a giocare.

Domani (sabato 30 dicembre), il giovane bergamasco sarà probabilmente titolare della squadra di D'Aversa e, augurandogli le migliori fortune per il prosieguo della stagione, la speranza del popolo nerazzurro è che non sia protagonista all'ombra di Città Alta.

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